La crisi del Seregno sembra non voler conoscere termine. A Mantova, nel turno infrasettimanale del girone A del campionato di serie C, gli azzurri sono stati sconfitti 3-1, prolungando a nove la loro striscia di partite senza vittorie, in cui hanno raccolto solo tre punti, scalando dal settimo posto di inizio dicembre all’attuale diciassettesimo, nel pieno della zona playout, ma ancora a sole due lunghezze dalle posizioni che, a fine torneo, garantirebbero la salvezza diretta.
Al Martelli, i brianzoli sono passati in vantaggio al 20’, quando Roberto Marino ha finalizzato uno sfondamento sulla destra di Andrea Gemignani, prima di essere raggiunti e rimontati tra il 24’ ed il 37’ della ripresa, quando la doppietta di Gaetano Monachello e l’acuto di Filippo Guccione, autore di un eurogol, con un tiro incrociato al volo da fondo campo, hanno annientato le loro speranze di tornare a casa con un risultato positivo.
«Abbiamo fatto una buona gara per 70’ – ha commentato negli spogliatoi il nuovo arrivato Antonio Balzano, titolare per la seconda volta consecutiva – poi abbiamo incassato una rete per una disattenzione su un fallo laterale. Su questo dobbiamo migliore: l’attenzione deve essere sempre massima. È un peccato aver perso punti contro una diretta concorrente».
L’analisi è quindi proseguita: «Il gruppo è compatto. I giovani hanno bisogno di aiuto per crescere, ma c’è materiale su cui lavorare, mentre i vecchi sono una realtà sana. Per me Andrea Cocco è come un fratello ed anche per questo mi sono inserito subito e sento la squadra come già mia, anche se sono qui da una decina di giorni appena».
Proprio la sostituzione di Cocco, rimpiazzato da Matteo Iurato quando il punteggio era sull’1-0, è apparsa ai tifosi un segnale di rinuncia ad attaccare ed ha messo nel mirino per la sua scelta il tecnico Alberto Mariani, aspramente criticato sulla pagina di Facebook della società, come può comunque avvenire dopo due mesi e mezzo senza vittorie.
Adesso alle porte c’è l’impegno casalingo di domenica 20 febbraio, alle 14.30, contro la Juventus Under 23. «Un avversario così prestigioso – ha concluso Balzano – si affronta come tutti gli altri. Dobbiamo soffrire e lottare da squadra contro qualsiasi rivale. Chi viene da noi, deve trovare un gruppo desideroso di dimostrare che non meritiamo questa classifica».