Monza-Salernitana 3-0, le pagelle: applausi per Mota (imprendibile), Carlos devastante, Palladino fondamentale

Monza Dany Mota – foto d’archivio Buzzi/Ac Monza

MONZA-SALERNITANA 3-0 (2-0)

Marcatori: pt 24’ Carlos Augusto, 35’ Mota Carvalho, st 30’ Pessina

Monza (3-4-2-1) Di Gregorio 6; Marlon 6,5, Caldirola 6,5, Izzo 6,5; Ciurria 6,5 (32’st Birindelli 6), Pessina 7, Rovella 7, Carlos Augusto 8 (39’st D’Alessandro sv); Colpani 7 (20’st Ranocchia 6,5), Caprari 6,5 (32’st Petagna 6), Mota Carvalho 8,5 (39’st Vignato sv). A disp.: Cragno, Sorrentino, Donati, Machin, Barberis, Gytkjaer, Valoti, Antov, Bondo, Carboni. All.: Palladino 9.

Salernitana (3-5-2) Sepe 5,5; Bronn 4,5 (1’st Valencia 6), Daniliuc 5, Pirola 5; Mazzocchi 6 (15’st Candreva 4), Coulibaly 5,5 (27’st Kastanos 6), Radovanovic 5,5, Maggiore 5,5 (1’st Bohinen 6), Bradaric 5; Dia 5, Botheim 5,5 (1’st Piatek 6). A disp.: Fiorillo, Micai, Sambia, Bonazzoli, Vilhena, Fazio, Capezzi, Motoc, Iervolino, Candreva. All.: Nicola 4.

Di Gregorio 6 Disimpegnato. Si prende, meritatamente, un fine settimana di vacanza anticipata sui due mesi di sto del campionato.

Marlon 6,5 Presente e puntuale, ritrova anche quello spunto in anticipo che lo rende un difensore estremamente affidabile in una difesa a 3

Caldirola 6,5 Serve un centrale? Che problema c’è. Ecco the wall, il muro, Luca Caldirola da Seregno, cuore biancorosso, tifoso del Monza sin da bambino

Izzo 6,5 La sua radio non smette mai di trasmettere, la carica ai compagni, timore agli avversari, rispetto agli arbitri

Ciurria 6,5 Avere una valvola di sfogo così sulla destra, un giocatore che non perde mai la palla e che la gioca in modo non banale, è esattamente quello che il Monza cercava (32’st Birindelli 6 Ingresso positivo, ordinato)

Pessina 7 Gara da capitano vero, sempre al centro del gioco, sempre presente in mediana coniugando le due fasi in maniera puntuale. Festeggia su rigore la prima storica convocazione in Nazionale di un giocatore biancorosso

Rovella 7 La mezza giornata di riposo concessagli nella trasferta infrasettimanale di Roma gli consente di tirare il fiato e presentarsi tirato a lucido con la Salernitana. Dopo tutto il lavoro che fa meriterebbe un gol, ma continuando a giocare così arriverà

Carlos Augusto 8 Una furia su quella fascia, dove scrive le leggi che condannano la Salernitana ad una nettissima battuta d’arresto. Gol, assist e cavalli spesi a gasare manco fosse sul rettilineo dell’autodromo (39’st D’Alessandro sv)

Colpani 7 Mette in mostra tutte le sue qualità, conduzione mancina, idee da trequartista ed anche conclusioni d’attaccante vero, colpendo pure un palo. Titolare aggiunto (20’st Ranocchia 6,5 Entra per tenere botta sulla potenziale sfuriata campana, ma non si accontenta, gioca bene e per non essere da meno prende due pali, uno non bastava)

Caprari 6,5 Non inizia bene, arruffone e impreciso, poi sale di colpi, s’infila nel vantaggio di Carlos Augusto e con il risultato favorevole libera tutto il suo estro (32’st Petagna 6 Tiene palla, quello che serve)

Mota Carvalho 8,5 Un craque, fin dalla Serie C. Sempre stato devastante, categoria dopo categoria, ed ora lo rende inequivocabile anche nel massimo campionato italiano. Per lui, assist, gol, rigore procurato, espulsione provocata. Serve altro? (39’st Vignato sv)

Palladino 9 Chiude la strana, condensata, estenuante prima parte di campionato con 15 punti conquistati sui 27 a disposizione della sua gestione, vincendo quattro volte su cinque in casa, subendo solamente due reti all’U-Power Stadium, accumulando record con una squadra che, partita malissimo (solo un punto in epoca Stroppa) ora è risalita in un comodo 14esimo posto a +9 sulla zona retrocessione.