Monza e Brianza: il Panathlon Club accoglie nove nuovi soci

Nove ingressi per lo storico club: cerimonia a Monza con Mazzo, Biella, Ciceri e altri protagonisti dello sport provinciale.
Panathlon Monza e Brianza
Panathlon Monza e Brianza

Nove nuovi ingressi nel Panathlon Club Monza Brianza che giovedì 15 dicembre ha chiuso in bellezza il 2022 con la tradizionale Cena natalizia degli Auguri. Tre di questi, in realtà, sono dei ritorni. Si tratta di tre dirigenti dell’Ussmb che avevano lasciato il club alcuni anni fa: il presidente Fabrizio Ciceri, la vice presidente e presidente di Astro Roller Skating Luisa Biella e il presidente onorario Pietro Mazzo.

Panathlon Monza e Brianza: Mazzo, Biella e gli altri

Quest’ultimo, Pietro Mazzo, classe 1930, ma ancora determinato, non ha presenziato alla serata “per motivi anagrafici”, ma ha voluto collegarsi in diretta telefonica per salutare tutti i presenti e per ricordare i momenti più belli del sodalizio. “Momenti per i quali provo nostalgia, ma anche tanta gioia per averli vissuti” ha commentato.

Emozionati i nuovi soci: Nicoletta Poroli che ha voluto entrare a fare parte del club che ha visto impegnato per tanti anni il padre Carlo, scomparso due anni fa; Damiano Cavaglieri, vice presidente Ussmb, presidente del Moto Club Monza e coordinatore Nazionale Trial Federazione Motociclistica Italiana; Marco Pacciami, allenatore di squadre amatoriali di calcio; Emanuele Vergani, ex atleta oggi  impegnato nella gestione di piscine e strutture sportive; Sabrina Spiga, ex campionessa di pattinaggio veloce su pista e su strada, che ha voluto rimarcare che lo sport è “passione, divertimento e fair play”;  e Gian Battista Bissi, realizzatore a Brugherio della parete indoor per arrampicata più alta d’Italia. Bissi non ha potuto partecipare alla serata.

Panathlon Monza e Brianza: Parravicini e Kullmann

Pergamena e distintivo gli saranno portati da Tullio Parravicini, presidente del comitato regionale lombardo della Federazione Arrampicata Sportiva Italiana. Presente alla conviviale anche la rappresentante di un’altra federazione, la vice presidente nazionale della Federazione italiana sport rotellistici, la monzese  Marika Kullmann. Ha commosso tutti la testimonianza di Leonardo Farina, rappresentante del Comitato Italiano Paralimpico, giocatore di basket in carrozzina, ma anche campione di nuoto e di bocce. Farina ha invitato a non arrendersi mai, a guardare sempre avanti perché “nulla è impossibile e si possono cambiare tante cose”.

A lui il presidente Gerosa ha voluto donare la spilla del Panathlon che gli è stata appuntata dalla figlia che ha riconosciuto il grande coraggio e il grande esempio del suo papà.