Cassina, Morandi e la Brianzaall’assalto degli Europei di Milano

Cassina, Morandi e la Brianzaall’assalto degli Europei di Milano

Monza – È la prima gara dopo Pechino, è il primo appuntamento che conta del nuovo quadriennio olimpico. Martedì, al Datch Forum di Assago, si apriranno i Campionati europei individuali di ginnastica artistica. E la “vecchia” guardia brianzola è pronta per salire in pedana. Sul palcoscenico meneghino si esibiranno Igor Cassina, Matteo Angioletti e Andrea Coppolino (Ginnastica Meda), l’aviere di Vimercate Matteo Morandi (Aeronatica-Casati Arcore) e poi il vercellese Enrico Pozzo e Alberto Busnari (Melzo). La novità è rappresentata dalla rivoluzione dei codici. I cambiamenti furono introdotti dopo Atene 2004 e tante difficoltà addussero agli azzurri. Ora qualcosa sembra cambiato.

Cassina
– A partire dal Cassina 1, il movimento inventato dal campione di Seregno e valutato dal nuovo codice con massimo coefficiente di difficoltà. Il campione olimpico affronterà la sbarra e se la vedrà col tedesco Fabian Hambuchen, bronzo a Pechino. "Sto bene – ha detto alla conferenza di presentazione dell’evento – la preparazione è andata bene e sono felice di poter disputare questo Campionato a Milano. Voglio regalare emozioni al mio pubblico e alla mia città".

Gli azzurri
– Agguerriti anche gli altri alfieri della nazionale maschile. Enrico Pozzo ci proverà nell’all around, Morandi e Coppolino agli anelli, Matteo Angioletti al volteggio e agli anelli, Alberto Busnari alla sbarra e al cavallo con maniglie, dove presenterà un movimento da lui inventato e in attesa di codifica. L’aviere Morandi cercherà il riscatto agli anelli dopo un periodo che non gli ha regalato grandi soddisfazioni. "Mi concentro sulle qualificazioni per puntare alla finale – spiega dal ritiro – Poi sarà una lotta tra i migliori per andare a medaglia. È cambiato il regolamento: verranno giudicati di più l’esercizio nel suo complesso e la tenuta degli elementi. La ginnastica più pulita e meno esasperata, come piace a me".

Le donne
– Giovedì intanto sono state sciolte le ultime riserve sulla squadra femminile. Vanessa Ferrari, la campionessa bresciana vittima di diversi infortuni (per ultimo una tendinite) ha superato il test e farà parte del gruppo delle azzurre. Affiancherà Emily Army, la lissonese della Gal, Paola Galante e Lia Parolari (Estate ’83).

Il programma
– In tutto gareggeranno 237 ginnasti (150 uomini e 87 donne) in rappresentanza di 38 federazioni. Le qualificazioni sono in programma giovedì e venerdì, da sabato andranno in scena le finali di specialità.
Chiara Pederzoli