«Peggior prestazione della stagione oggi a Caravaggio. Il pareggio è stato un risultato generoso. Tutto questo ci porta a fare profonde riflessioni e sicuramente a ridimensionare i nostri obiettivi stagionali». Il post apparso sulla pagina di Facebook del Seregno dopo il pareggio a Caravaggio sintetizza come forse meglio non potrebbe il contenuto di una prova che ha visto gli azzurri esprimersi al di sotto del loro standard potenziale, fallendo l’opportunità di rimanere in scia alla capolista Pro Sesto, che ora viaggia con nove punti di vantaggio sugli azzurri, ed alla coppia di damigelle d’onore composta da Scanzorosciate e Legnano, che hanno portato a quattro lunghezze il loro margine sui brianzoli.
Per Giovanni La Camera e compagni a questo punto diventa decisivo il recupero del match di Busto Garolfo contro il Milano City, ora ultimo, in programma mercoledì 4 dicembre, alle 14,30, per rientrare nei giochi di vertici. La gara a Caravaggio ha evidenziato le difficoltà con cui il gruppo si sta confrontando. La prima frazione ha visto i bergamaschi più propositivi e vicini al gol al 17’, quando Constantin Lupu ha chiuso su Jacopo Concina. Al 38’ un pasticcio con i piedi del portiere di casa Stefano Rubbi ha aperto la strada a Vlatko Blazevic, che però di testa ha appoggiato troppo debolmente verso la porta, permettendo all’estremo difensore il recupero disperato. Al 40’ all’ex Daniele Grandi è stato annullato un gol per un fallo su Constantin Lupu, che più tardi è stato costretto a lasciare in conseguenza della botta ricevuta.
La ripresa, a sorpresa, si è aperta con il vantaggio ospite, maturato grazie ad una prodezza di Andrea Invernizzi, che si è avventato su una palla vagante al limite dell’area e con un esterno sinistro di rara precisione ha infilato l’incrocio dei pali. L’exploit, che aveva premiato la svolta tattica decisa dal tecnico Gianluca Balestri nell’intervallo, con le rinunce a Nicolò Clerici e Giovanni La Camera e gli ingressi di Pietro Valsecchi e Stefano Bonaiti a comporre un centrocampo più robusto, a sostegno dell’avanzamento dietro le punte proprio di Invernizzi, ha paradossalmente paralizzato gli azzurri, che hanno cominciato a difendersi passivamente e troppo a ridosso della loro area.
Al 26’ ad approfittarne è stato Luca Santonocito, che su punizione ha freddato Christian Galimberti, subentrato a Constantin Lupu e forse troppo avanzato nella circostanza. Nel finale, con i seregnesi in dieci per l’espulsione di Martino Borghese, contemporanea a quella del tecnico locale Marco Bolis, l’undici allenato da Gianluca Balestri è andato ad un passo dal secondo vantaggio al 45’, quando Vlatko Blazevic in spaccata non ha impattato da un metro un traversone radente di Cristian Bertani. Subito dopo, un veloce contropiede orobico ha portato al tiro Luca Viola, che da posizione a dir poco invitante ha mancato il bersaglio grosso.
Adesso si apre la fase del mercato invernale: al di là di quanto dichiarato su Facebook, è difficile pensare che il presidente Davide Erba non interverrà per cercare di invertire la rotta e rilanciare le ambizioni dei suoi.
Caravaggio-Seregno 1-1
Marcatori: 12’ st Invernizzi (S), 26’ Santonocito (C).
Caravaggio: Rubbi; Ippolito, De Bode, Gritti, Concina; Messaggi (18’ st Beu), Ghidini, Lamesta, Granillo (30’ st Viola); Grandi, Santonocito. A disp.: Mazzoli, Pirovano, Bertolotti, Frana, Comelli e Marchiondelli. All.: Bolis.
Seregno: Lupu (8’ st Galimberti); Tomas, Borghese, Gregov; Invernizzi, Clerici (1’ st Valsecchi), La Camera (1’ st Bonaiti), Gazo, Zoia; Blazevic, Artaria (27’ st Bertani). A disp.: Nenadovic, Marini, Luoni, Tocci e Ferrari. All.: Balestri.
Arbitro: Mirabella di Napoli.
Note: ammoniti Ghidini (C), Ippolito (C), Granillo (C), La Camera (S), Blazevic (S) e Gregov (S); espulsi Borghese (S) e Bolis (all. C) al 41’ st. Corner: 4-2 per il Seregno. Recuperi: 1’ pt, 4’ st.