Calcio, Juvenilia in Prima Categoria grazie all’unione con l’Ac Desio

La Juvenilia Monza debutterà in Prima Categoria grazie all’unione con l’Ac Desio. La società fondata nel 1965 non è mai stata così in alto.
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Mai così in alto. Ora, però, la Juvenilia Monza, anno di nascita 1965, si toglie la soddisfazione di volare per la prima volta in Prima categoria. Un approdo reso possibile dalla fusione per incorporazione con l’Ac Desio che, nel campionato spezzato dall’emergenza sanitaria, era penultimo nel girone C di Prima categoria. La Juvenilia, invece, stava lottando per una posizione playoff nel campionato di Terza categoria. Nella prossima stagione la Juvenilia debutterà anche nel campionato regionale juniores. Marco Stadiotti sostituirà Giuseppe Palumbo, il mister che ha conquistato la promozione.

«In pratica – precisa un fedelissimo come Fabio Villa, 55enne ex giocatore ed ex allenatore della Juvenilia, attuale direttore tecnico – abbiamo avuto questa opportunità e l’abbiamo sfruttata, anche grazie all’entusiasmo del presidente Roberto Mazzo. Per quanto riguarda eventuali critiche, dico solo che non le prendo in considerazione. Preferisco evidenziare il fatto che abbiano dato a Monza l’opportunità di avere un’altra formazione cittadina in Prima categoria».

La rosa è stata rinforzata con 14 nuovi elementi: tra questi ci sono due giocatori provenienti dallo stesso Ac Desio (il difensore Giacomo Calì e il centrocampista Marco Scumaci) e quattro promesse in arrivo dal settore giovanile rossoblu: Andrea Villa, Nicolò Nania, Alessandro Felloni e Luciano Cusimano. Il campionato dovrebbe iniziare domenica 27 settembre. La squadra giocherà ancora allo stadio Sada gli incontri casalinghi. Confermato anche l’allenatore Roberto Cazzaniga, pure lui al debutto in Prima.

«Per me e per tutti – sottolinea Cazzaniga – sarà una bella esperienza, molto impegnativa». «Il raggiungimento della Prima categoria – aggiunge Villa – è il risultato dell’impegno di diverse persone: Roberto Mazzo, il suo vice Sergio Paleari, Dario Motta, Alberto Nania e Simona Gioia».