Monza – L’ufficialità ancora non c’è e arriverà probabilmente solo all’inizio della prossima settimana, ma sembra ormai certo che a subentrare a Luca Monti sulla panchina dell’Acqua Paradiso Gabeca Monza Brianza sarà Emanuele Zanini, classe 1965, mantovano di San Giovanni del Dosso, in procinto di divorziare dalla Rpa-LuigiBacchi.it San Giustino, con cui ha appena griffato un insperato posto nei playoff scudetto. Il probabile trasferimento di Alberto Giuliani da Cuneo a Macerata e il conseguente approdo in Piemonte di Flavio Gulinelli hanno di fatto posto le basi (e fatto tramontare l’ipotesi Fefé De Giorgi) per l’arrivo in Brianza dell’ex promessa delle giovanili del Milan, che dopo il passaggio al volley ha giocato fino a ventiquattro anni in serie B, prima di iniziare la sua parabola come tecnico. Archiviata la gavetta nelle serie C e D, Zanini si è fatto conoscere sul palcoscenico che conta a partire dalla metà degli anni novanta, quando è cominciato il suo sodalizio con Andrea Anastasi, di cui è stato vice alla Gabeca Montichiari ed in nazionale.
Proprio il ricordo positivo dell’avventura in terra bresciana, conclusa con la promozione a capo allenatore nel 2000, è stato l’elemento decisivo che ha spinto la presidente Giulia Gabana a puntare su di lui. Nel suo curriculum fanno bella mostra anche le stagioni con Ferrara, Tirol Innsbruck, Santa Croce, Perugia, Verona e Modena, nonché lo splendido percorso alla guida della nazionale slovacca, iniziato tre anni fa e coronato con la qualificazione agli europei in programma in Austria e Repubblica Ceca in settembre. Lungo appare l’elenco dei suoi successi, che comprende le due World League e l’europeo conquistati come secondo della nazionale italiana tra il 1999 ed il 2000, nonché il titolo austriaco e la coppa d’Austria ottenuti con il Tirol Innsbruck nel 2005, la Coppa Italia di serie A2 alzata a Verona nel 2008 e la European League che si è aggiudicato con la Slovacchia nel medesimo anno.
Intanto, nella sua avventura in Coppa Cev l’Acqua Paradiso Gabeca Monza Brianza non potrà contare su due atleti che, nell’ultimo biennio, sono stati tra i cardini del suo progetto sportivo. Sono Dragan Travica, classe 1986, palleggiatore della nazionale italiana,e Jeff Exiga, classe 1982, libero della Francia: entrambi sembrano infatti destinati a trasferirsi alla Lube Banca Marche Macerata, che proprio nello scorso weekend ha visto sfumare a Cuneo i suoi sogni tricolori. Nelle intenzioni dello staff dirigenziale arancioblù,il posto di Travica dovrebbe essere preso da un uomo di esperienza,mentre l’eredità di Exiga potrebbe essere affidata ad un emergente, come era lo stesso corso al suo arrivo in Italia. Top secret per ora i nomi.
P.Col.