Monza – Archiviato proprio sul più bello il sogno dell’approdo alla semifinale dei playoff scudetto, l’Acqua Paradiso Gabeca Monza Brianza ha già rivolto il suo sguardo al futuro immediato. Un futuro che la vedrà protagonista della prossima edizione della Coppa Cev e che potrebbe, ma il condizionale come sempre finché non c’è nero su bianco è d’obbligo, salutare l’arrivo in panchina di una vecchia gloria della pallavolo italiana come Ferdinando De Giorgi.
Interrotto il rapporto con Luca Monti all’indomani della sconfitta interna nella gara cinque della serie dei quarti di finale contro la Casa Modena, a causa di divergenze sulle modalità di gestione e di idee esistenti da tempo, la presidente Giulia Gabana ed i suoi collaboratori si stanno guardando intorno e quella del quasi cinquantenne ex palleggiatore di Squinzano, nel leccese, tre volte campione del mondo con la nazionale italiana nel corso della sua lunga parabola agonistica ed oggi apprezzato commentatore televisivo sugli schermi della Rai, dopo le esperienze alla guida di Piemonte Volley, Perugia e Lube Banca Marche Macerata, è una delle candidature più gettonate al momento.
La società arancioblù al riguardo tace, dopo le dichiarazioni seguite all’annuncio del divorzio da Monti. «La battuta d’arresto contro Casa Modena non ha influito sulla mia scelta – ha spiegato Giulia Gabana -. Ci tengo a ringraziare Luca e tutto il suo staff per il lavoro svolto e per i risultati ottenuti. Per la successione, vorrei prendermi del tempo per valutare al meglio ogni possibilità». Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore sportivo Enrico Marchioni: «Il grazie a Luca è doveroso. Abbiamo raggiunto un traguardo storico e gli auguriamo che si possa togliere altre soddisfazioni, anche più prestigiose».
La nomina del nuovo allenatore sarà fondamentale per capire come intervenire sul mercato. Per ora la sola certezza è la permanenza in Brianza di Sean Rooney, lo schiacciatore statunitense che, al suo esordio in Italia, ha fornito un apporto probabilmente superiore ad ogni più rosea aspettativa.
Tra i monzesi che sembrano poter fare gola alle più dirette concorrenti ai vertici, vanno senz’altro annoverati l’alzatore Dragan Travica ed il centrale Simone Buti, che in estate parteciperanno alla World League con la nazionale italiana, condotta per la prima volta da Mauro Berruto, l’uomo che li ha lanciati ad alto livello e che, salvo sorprese, dovrebbe concedere loro più spazio rispetto all’ultimo mondiale.
P.Col.