Monza – Nel nome di Bach, si conclude sabato 21 maggio la rassegna dei “Vespri d’organo”: alle 17, in Duomo a Monza, il concerto di Matteo Riboldi, all’organo settentrionale Matzler e del violoncello piccolo di Marco Testori.
Non solo Johann Sebastian: accanto a brani della produzione del compositore tedesco, il duo proporrà pagine scritte da uno dei figli, Johann Cristoph Friedrich e dal nipote, Johann Bernhard.

Un vespro tripartito – due sonate e una ciacona – affidato all’organista titolare della Cappella musicale del Duomo di Monza, Matteo Riboldi – che dopo gli studi a Milano e Como, si è affermato in concorsi nazionali e internazionali, esibendosi in diversi paesi europei – e Marco Testori, primo violoncello dell’ensemble Atalanta fugiens e membro del quartetto Concert Sans Orchestre, il cui repertorio comprende trascrizioni d’autore proposte con strumenti originali.

Come per gli altri appuntamenti della stagione, organizzata dalla Cappella musicale del Duomo, in collaborazione con l’Insegne Basilica Collegiata di San Giovanni Battista, il Rotary Club Monza ovest e il patrocinio del comune, il Vespro di sabato comincerà alle 17, e durante la sua esecuzione non sarà possibile accedere al Duomo. Il concerto conclude l’ottava edizione di “Vespri e messe d’organo nella vigilia”, cominciata l’ottobre scorso, e sarà seguito dalla messa delle 18, con l’accompagnamento musicale ancora di Riboldi e Testori, con brani per organo solo e duo, di Johann Sebastian e Johann Cristoph Friedrich Bach.
L.R.