Una casa unica?La fanno i dettagli

Se l'Ikea è la soluzione migliore per risparmiare, non è di certo la migliore per distinguersi (ogni giovane casa è targata Ikea e lo si riconosce subito: dall'odore di compensato e colla e dall'armadio Expedit). Quindi, si punta sui dettagli. Si deve puntare sui dettagli.
Una casa unica?La fanno i dettagli

Tutto succede in un attimo. Si comincia a guardare case per curiosità. Se ne va a vedere qualcuna per gioco. Ci si imbatte per caso in una che potrebbe essere quella giusta. E in men che non si dica si sta firmando, si stanno prendendo le chiavi e si sta imbiancando. Così, la situazione sfugge completamente di mano e dalla cameretta fucsia e arancione, nella quale la mamma portava il caffè alla mattina, ci si ritrova al Self Service Mobili dell’Ikea di Carugate. E da lì non c’è più via di scampo. Sì, perché mentre traslocare è il modo migliore per diventare imballatori professionisti, arredare è una di quelle attività che danno assuefazione.
Non se ne ha mai abbastanza. Bisogna comprare e riempire quelle pareti vuote. Comprare e dare vita a quella cucina. Comprare e colmare il vuoto di quel soggiorno. Ma se l’Ikea è la soluzione migliore per risparmiare, non è di certo la migliore per distinguersi (ogni giovane casa è targata Ikea e lo si riconosce subito: dall’odore di compensato e colla e dall’armadio Expedit). Quindi, si punta sui dettagli. Si deve puntare sui dettagli. Per i quali, qualcuno lo sa bene, non c’è prezzo.
E allora, mentre con una mano si plagia il convivente per scegliere il colore preferito per decorare, con l’altra già si stanno già cercando le chiavi della macchina per correre nei negozi di design. Perché sì, anche l’arredamento ha le sue tendenze, ogni anno diverse, ogni collezione più strane. Ma questo, finché non si ha una casa, non lo si sa. E allora la ricerca comincia. Cominciando dall’indispensabile, si punta subito a cercare un divano. Ma per chi ma lo stile un po’ retrò la risposta è solo una: divano a forma di auto. Hanno la forma delle grandi leggende delle quattro ruote come la Cadillac e la AC Cobra 427 e come queste due bellezze anche questi divani sono irresistibili. Danno alla casa quel tocco anni ’60/70 che non tramonterà mai e poi, anche se non sembra, sono la comodità fatta a divano. Sistemata la zona urban della casa, non si può non pensare a cosa metterci accanto. E nessuno resiste al fascino del camino d’inverno, e se si spera di usarlo come ripostiglio d’estate, questa volta si casca male.
Non ci sono più i caminetti di una volta, largo alle forme più strane: a forma di bolla, come il BB di Antrax con focolare aperto tondo, ovale o a trifoglio; a forma di nido, come il Nest di Acquaefuoco; a forma di oblò, come il Tondo (di nome e di fatto) di Frank Berauer; a forma di igloo, come il Piet di Fredrik Hylien-Cavallius. Insomma, tondo è bello, a quanto pare. Ma mentre ci si raccoglie intorno a fuochi design, torna di moda la cara e vecchia stufa vintage. Almeno qualche certezza rimane. Deciso il miglior metodo di riscaldamento, si passa al vero divertimento. Il superfluo. In questa categoria rientrano tutti quegli abbellimenti, verso i quali il sesso femminile prova un’irrazionale e irrefrenabile attrazione come le gazze ladre per ciò che luccica. Irrimediabilmente arriverà in casa un tocco di maculato: una cosa qualsiasi, che sia un tappeto o un cuscino, una coperta o un separè, il maculato varcherà la porta di casa con la stessa furia con cui si era impossessato negli ultimi anni degli armadi delle signore. Quindi, l’assalto sarà devastante e con risultati non così scontati. Ma per chi osa, c’è sempre chi va sul sicuro. A tingere le case torna il blu in tutte le sue sfumature più scure: dai lampadari ai servizi di piatti, dalla credenza alla cristalleria, il colore del mare prenderà possesso di ogni metro quadrato. Vero è, però, che il design non piace proprio a tutti.
E certo è che se non piacciono i divani a forma di auto, starà benissimo anche un divano dell’Ikea: l’importante sarà cucire un copridivano unico. Stufe e camini? Meglio i cari vecchi caloriferi, se no il gatto non avrebbe dove dormire. Il blu forse non è proprio il colore perfetto per un piccolo appartamento. Però sul maculato, non si può transigere.
Francesca Lanzani