Trenord, dopo la settimana nera«Stiamo valutando indennizzi»

«Trenord ha attivato le procedure per la valutazione della entità dei disagi causati e la definizione degli indennizzi secondo le norme definite nel contratto di servizio». La società risponde alle richieste della Regione Lombardia e di riflesso ai pendolari, vittime di giorni di grandi disagi.
Class action contro Trenord Pendolari in tribunale a novembre

Monza – «Trenord ha attivato le procedure per la valutazione della entità dei disagi causati e la definizione degli indennizzi secondo le norme definite nel contratto di servizio». Comunicato ufficale della società ferroviaria che risponde così alle richieste della Regione Lombardia e di riflesso ai pendolari, vittime di giorni di grandi disagi.

La settimana nera di Trenord è proseguita anche venerdì: «Da inizio servizio fino alle ore 19 hanno circolato 1.430 treni del servizio ferroviario regionale. Continua l’attività della task force di tecnici per la risoluzione dei problemi, mentre il personale ha lavorato tutta la notte per verificare i turni e posizionare correttamente i treni nelle stazioni di partenza.»

Tutto a posto? Non proprio: «Nonostante gli interventi apportati alla programmazione, il sistema ha però ancora deficit; la società non può escludere anche per sabato il verificarsi di ritardi e soppressioni». Nella notte attuati provvedimenti del “piano anti neve”, con liquido anti gelo sui carrelli dei treni e sulla linea elettrica, circolazione di locomotori “raschia ghiaccio”, accensione e preriscaldamento anticipato dei treni nei depositi e nelle stazioni capolinea.

Venerdì, nonostante la nevicata, hanno ripreso a circolare anche i convogli sulla Seregno-Saronno, molto meno dei 68 previsti, ma il servizio è stato attivo.