Trenord al quinto giorno di disagiOltre al software, il piano antineve

Il gestore da una parte, dall'altra i viaggiatori. Che hanno sempre più chiara l'idea della class action. Venerdì è stata un'altra giornata di bilanci per Trenord, al quinto giorno di disagi dovuti al malfunzionamento del nuovo software di gestione dei turni.
Trenord al quinto giorno di disagiOltre al software, il piano antineve

Monza – Il gestore da una parte, dall’altra i viaggiatori. Che hanno sempre più chiara l’idea di una class action. Venerdì è stata un’altra giornata di bilanci per Trenord, al quinto giorno di disagi dovuti al malfunzionamento del nuovo software di gestione dei turni. Nella prima parte di giornata hanno circolato poco meno di 1.000 treni del servizio ferroviario regionale.
«Un centinaio le soppressioni ancora riconducibili al malfunzionamento del sistema di gestione dei turni – dice Trenord – Per tutta la notte è stata al lavoro la task force di tecnici impegnati nella risoluzione dei problemi. Inoltre, uno speciale presidio notturno ha lavorato tutta la notte per limitare i disagi dovuti alla perturbazione in atto. I tecnici della società, insieme con quelli dei gestori dell’infrastruttura, hanno provveduto ad attuare i provvedimenti del “piano anti neve” che prevede, tra l’altro, liquido anti gelo sui carrelli dei treni e sulla linea elettrica, circolazione di locomotori “raschia ghiaccio”, accensione e preriscaldamento anticipato dei treni nei depositi e nelle stazioni capolinea».

Nella mattina di venerdì i pendolari hanno segnalato ritardi e cancellazioni, in particolare sulla linea che attraversa la Brianza sud. Dalla parte dei viaggiatori anche l’ex governatore della Lombardia Roberto Formigoni («Trenord dovrà pagare dei danni per i disservizi causati ai pendolari in questi giorni», ha detto). Intanto sembra che Trenord intenda tornare al vecchio software, quello in servizio fino a sabato scorso, rimandando il ritorno del nuovo al 2013.