”The history boys” e De CapitaniIl premio Ubu in teatro a Monza

Un gruppo di ragazzi a fare i conti con gli esami per Oxford, i professori e il preside, uno scontro di generazioni e di saperi che dà vita a «The history boys», curato da Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani. Al Binario 7 di Monza in via Turati il 12 e 13 gennaio.
”The history boys” e De CapitaniIl premio Ubu in teatro a Monza

Monza – Un college inglese, un gruppo di adolescenti a fare i conti con gli esami di ammissione a Oxford, i professori e il preside, in uno scontro di generazioni e di saperi che dà vita a «The history boys», nuovo allestimento del copione di Alan Bennett curato da Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani. Lo spettacolo è al Binario 7 di via Turati il 12 e 13 gennaio. «The history boys» ha trionfato nel 2011 al premio Ubu, aggiudicandosi il riconoscimento di miglior spettacolo dell’anno, miglior attrice non protagonista per Ida Marinelli, e quello per il nuovo attore under 30, assegnato in via eccezionale a tutte e otto i giovani in scena. Cioè Giuseppe Amato, Marco Bonadei, Angelo Di Genio, Loris Fabiani, Andrea Germani, Andrea Macchi, Alessandro Rugnone, Vincenzo Zamoa (in rigoroso ordine alfabetico).
Nel 2012 «The history boys» ha ottenuto anche il premio Le maschere del teatro italiano per la miglior regia. La commedia di Alan Bennett debuttò nel 2004, tradotta in pellicola cinematografica due anni dopo. Tradotta in italiano da Salvatore Cabras e Maggie Rose ha per protagonisti, oltre al gruppo dei giovanissimi, Elio De Capitani, il profettore Hector e Debora Zuin, la docente di storia Mrs Lintott nel tour 2012/2013. La cornice è quella di una prestigiosa scuola britannica: senza badare al prestigioso nome della scuola, gli insegnanti hanno accompagnato gli studenti in un percorso didattico che va al di là dei soli schemi.
Il preside, Gabriele Calindri, è di tutt’altra opinione e vorrebbe che tutti i suoi alunni proseguissero gli studi nelle migliori università. Inevitabile lo scontro, cui prenderà parte anche un altro docente, Marco Cacciola, che dovrà «ripulire» lo stile dei giovani, raffinando le loro conoscenze per renderle più spendibili in un «supermercato del sapere ». «Quando ho scritto History boys ho pensato a una pièce sulla scuola – aveva detto Alan Bennett – legata alle mie vicende dell’inizio anni Cinquanta. Soltanto alla fine, quando ho visto il testo rappresentato sulla scena, mi sono reso conto del suo contenuto più profondo, che in effetti rimanda al problema della verità ».
«The history boys» è una produzione Teatridithalia; al Binario7 è inserito nella stagione di prosa fuori abbonamento. I biglietti costano 18 euro, 12 euro il ridotto (per under25, over65 e convenzionati. Prezzo speciale per i minori di 18 anni, con ingresso a 6 euro. Il 12 gennaio andrà in scena alle 21, il 13 gennaio alle 16. Anche per «The history boys» è prevista una mattinata in biblioteca per incontrare, nella rassegna «Dietro le quinte», parallela a quella del Binario7 e organizzata in collaborazione con la Provincia di Monza e Brianza, I maggiori interpreti della stagione: sabato 12 gennaio, alle 11, alla biblioteca San Gerardo ci saranno i registi Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani. Inoltre è allestito alla Civica uno scaffale temato «Tutto Bennett» per approfondire l’opera del commediografo. Per informazioni e prenotazioni: www.teatrobinario7.it.
Letizia Rossi