Tenta violenza su una 15enneSeveso, arrestato un marocchino

Seveso – In un’afosa giornata d’agosto è riuscita a sfuggire al mostro. Lei è una quindicenne sevesina, che nel pomeriggio dello scorso mercoledì 12 è stata aggredita da un marocchino mentre pedalava in sella alla sua bicicletta. L’uomo ha tentato di violentarla in mezzo alla strada, non curante che a pochi metri ci fossero delle abitazioni. La giovane è riuscita però a divincolarsi e a pedalare a perdifiato, sfuggendo alle mani dell’aguzzino, sino a ritrovarsi al sicuro tra le braccia dei suoi genitori.

Lo straniero è noto alle forze dell’ordine. Nel gennaio scorso i carabinieri della stazione di Meda lo avevano già arrestato. Clandestino H.I., queste le sue iniziali, trent’anni, in applicazione alla legge Bossi-Fini era stato tradotto in carcere, da qualche tempo era tornato in libertà.
Mercoledì scorso, alla guida della sua auto, sta percorrendo una strada non lontana dalla Milano-Meda, quando nota una giovane in sella a una bicicletta. Ha quindici anni, è poco più di una bambina, ma questo per lui non ha importanza. Si ferma, scende dalla macchina, la blocca.Tenta di abbassarle i pantaloni, la palpeggia dappertutto, la ragazza è in preda al panico, ma grida. Più alta di lui, riesce a divincolarsi e accelera, spinge forte i piedi sui pedali trovando rifugio dentro casa. Il marocchino se ne va, lei racconta tutto a mamma e papà, che chiamano subito i carabinieri.

Scattano le indagini, mentre la giovane viene portata all’ospedale di Desio per le cure del caso. I medici le riscontreranno una cervicalgia: molto probabilmente ha subito un colpo al collo durante l’aggressione. La quindicenne fornisce dei particolari preziosi ai militari e anzi riconosce l’uomo tra una serie di fotosegnaletiche. Il giorno seguente i carabinieri della stazione di Meda fermano l’extracomunitario in corso Isonzo a Seveso e lo conducono in carcere. Per la seconda volta lo assicurano alla giustizia. Dovrà rispondere di violenza sessuale.
Cri.Marz.