Seregno/Desio – Dopo oltre un anno di latitanza è finito in carcere dopo un normale controllo stradale perché in possesso di documenti falsi. Giuseppe Minniti, 44 anni, presunto componente del «locale» desiano di ‘ndrangheta, è stato arrestato sabato dagli agenti della polizia stradale di Seregno.
Minniti era stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emanata dal Gip Ghinetti per associazione mafiosa su segnalazione della Direzione nazionale antimafia nell’ambito dell’operazione anti ndrangheta Infinito del luglio 2010. Gli agenti seregnesi hanno fermato la Bmw X6 del latitante nei dintorni di Paderno Dugnano, sabato scorso.
Con lui nella lussuosa auto anche un’altra persona. Alla richiesta di mostrare i documenti, Minniti ne ha esibito uno risultato realizzato col materiale sottratto in un furto di documenti in bianco al Comune di Vigonovo (Venezia). In seguito ad accertamenti, i poliziotti si sono accorti di essere incappati nel latitante.