Monza – Lo stabile era già stato sgomberato nel recente passato, ma alcuni sbandati hanno pensato bene di rioccuparlo. Così giovedì sera quando i carabinieri si sono presentati in via Bramante da Urbino, per controllare un edificio nel quale nei mesi scorsi avevano trovato rifugio alcuni clandestini, hanno trovato cinque persone che, nel solito immondezzaio, si erano ritagliati uno spazio per dormire sistemando dei materassi a terra. Due di loro, un marocchino di 39 anni e un algerino di 32, sono stati arrestati per violazione della Bossi Fini. Il primo aveva un ordine di espulsione notificatogli dalla Questura di Roma nel novembre scorso, mentre a carico del secondo risulta un analogo provvedimento emesso dalla Questura di Milano a luglio. Nel corso dell’operazione sono stati bloccati e denunciati due ucraini, sorpresi in via Giotto su un’Alfa Romeo 156 rubata la notte precedente a Milano in viale Jenner. Per loro è partita la segnalazione alla magistratura per il reato di ricettazione. Infine veniva denunciato anche un 32enne rumeno residente a Monza che guidava senza però aver mai conseguita la patente
Paolo Rossetti