Una grande festa al KaDeWe di Berlino. Ed era un battesimo. La fonte battesimale? Piena del primo profumo di Marni. Sì, dopo diciannove anni di vita la griffe lancia la sua prima fragranza e lo ha fatto con un certo stile. Come sempre. La moda concettuale disegnata dalla particolare (si dice così quando non basta un solo aggettivo per racchiudere una personalità) Consuelo Castiglioni ha finalmente un odore. Ed è il profumo dei legni, delle spezie e dell’incenso.
«Che ricordano i paesaggi della Svizzera, paese d’origine della stilista», dicono. E qui quanto meno sollevare il sopracciglio destro è d’obbligo, e non tanto perché Consuelo non sia un nome tipicamente svizzero. Ma quando una maison come Marni sceglie di creare una fragranza, si parte da lontano. Consuelo Castiglioni ha infatti ispirazioni particolari. Per esempio, il flacone, ripreso da uno antico comprato al mercato delle pulci di Parigi. E poi arriva l’annosa questione della vera e propria fragranza. Si diceva delle note maschili, prettamente di testa, come la scorza di cannella e il cardamomo. Seguono gli intrecci di bergamotto, pepe nero, pepe rosa e zenzero per aumentare i contrasti.
Nel cuore la rosa e infine legni e incenso. Risultato: un’essenza indefinibile, perfettamente interpretata dalla modella brasiliana Raquel Zimmermann, testimonial ideale di una donna fuori dagli schemi. In comune con la moda Marni ha il concetto di eleganza silenziosa (soprattutto in quanto odore), ma soprattutto per l’accostamento di colori e materiali insoliti. Una femminilità classica, ma dalla personalità forte, armonica ma con tocchi eccentrici. Le classiche spezie della Svizzera.
Francesca Lanzani
Spezie e incensoMarni è profumo
Una grande festa al KaDeWe di Berlino. Ed era un battesimo. La fonte battesimale? Piena del primo profumo di Marni. Sì, dopo diciannove anni di vita la griffe lancia la sua prima fragranza e lo ha fatto con un certo stile.