Seregno – Venerdì notte di paura in via Marzabotto. Ignoti hanno infatti sparato trenta colpi di arma da fuoco contro due vetture parcheggiate nella via, nel quartiere Crocione. “Vittime” della sparatoria, un Ford “Transit” bianco di proprietà della famiglia Magro (molto conosciuta nella zona) e una Volvo prestata e utilizzata, la sera antecedente, dai figli di Umberto Magro, il capofamiglia. Il gruppo di fuoco (si ipotizza, infatti, l’azione di un commando di più persone) si sono particolarmente accaniti contro il parabrezza e la fiancata sinistra delle vetture. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo radiomobile di Seregno, insieme agli esperti della squadra rilievi. Gli uomini dell’Arma hanno ritrovato ben 25 bossoli, sparati da una sola arma da fuoco, una Winchester semiautomatica calibro 9. Immediate sono partite le indagini. Al momento gli investigatori stanno valutando ogni ipotesi, controllando ogni aspetto della vita privata della famiglia Magro. Un particolare da non sottovalutare è il fatto che il commando sapeva benissimo che la Volvo crivellata di colpi, seppur non di proprietà della famiglia, era stata utilizzata nei giorni antecedenti l’episodio dai figli. In sostanza, chi ha sparato, sapeva cosa colpire e a chi indirizzare l’eventuale messaggio intimidatorio. Nessuno tra i vicini di casa, o tra gli abitanti della zona, sembra aver sentito o visto nulla. Solo Umberto Magro pare aver sentito qualche rumore poco prima della sparatoria: alzatosi dal letto per controllare in strada, non aveva comunque riscontrato alcunché.