Lentate – A meno di una settimana dalla sparatoria di via Garibaldi scattano i primi arresti. Si tratta di Isa Korkai, l’albanese ferito durante il conflitto a fuoco (è ancora ricoverato in ospedale a Monza e non è in pericolo di vita), e Romeo Haxhirajr, suo connazionale, imbianchino, residente a Cucciago in provincia di Como ma domiciliato a Mirabello di Cantù.

Se per il primo l’arresto per concorso in omicidio è stato immediato, per Haxhirajr la convalida del fermo è arrivata a metà settimana. L’imbianchino si era presentato la domenica dell’omicidio di Lumi Eduard, albanese caduto sotto la pioggia di piombo, alla compagnia dei carabinieri di Cantù per denunciare il furto della sua station wagon, guarda casa la vettura abbandonata e bruciata dagli assassini in un campo di via Groane a Baruccana di Seveso. La cosa aveva insospettito i militari comaschi, che a ruota avevano allertato i carabinieri della compagnia di Seregno.

L’albanese era stato interrogato con la collaborazione dei colleghi del nucleo investigativo di Monza. Da subito la versione dei fatti era stata contraddittoria. Giurando e spergiurando di aver lasciato l’automobile sotto casa, aveva raccontato di aver raggiunto a piedi un comune vicino per incontrare degli amici, che alla fine non aveva incrociato. La serata però non si era conclusa ma era proseguita come spettatore a una partita di pallone. Versione che non ha convinto gli inquirenti e ora lo straniero si trova in stato di fermo per favoreggiamento.
Resta da capire se la sera della sparatoria tra i coinvolti ci fosse anche lui e magari al volante della sua station wagon.
Cri.Marz.