Seregno – Ha annerito completamente la facciata di una palazzina, l’incendio che alle prime ore di ieri mattina ha bruciato un’Alfa 146 in via Eupili a Seregno, al confine con Albiate. Le fiamme si sono levate altissime, circa sei metri, intorno alle 2. A lanciare l’allarme è stata una famiglia residente lungo la strada, svegliata da un risuonare fastidioso di clacson. La padrona di casa, affacciatasi alla finestra, ha visto le scintille all’interno del veicolo e poi le fiamme.
Alla richiesta d’aiuto degli abitanti hanno risposto i vigili del fuoco di Seregno, i carabinieri della compagnia cittadina e un’ambulanza del 118. La paura era che all’interno del veicolo ci fosse una persona, ipotesi che fortunatamente ha avuto esito negativo. I pompieri dopo oltre un’ora di lavoro sono riusciti a soffocare le fiamme, ma ormai il fuoco aveva annerito la facciata e i balconi dell’ex ditta Cve (Comteck Video Electronics), da quattro anni traferita in altra sede.
Da successivi controlli i carabinieri hanno scoperto che l’automobile era stata rubata diversi giorni fa a Eupilio. Da accertare l’origine dell’incendio. Le ipotesi sono che la vettura sia stata data alle fiamme per cancellare magari le impronte digitali del ladro, oppure che la macchina dovesse essere utilizzata nella zona di via Montello per commettere un furto, ma un improvviso corto circuito potrebbe aver costretto gli occupanti ad abbandonarla, prima del divampare delle fiamme. Testimoni assicurano che il veicolo sarebbe stato parcheggiato in via Eupili solo alle prime ore di domenica, quindi qualche minuto prima dell’incendio.  
Cri.Marz.