Seregno – Duecento metri di pluviale asportato, per un totale approssimativo di ottocento chilogrammi, ed un valore sul mercato nero pari a 6mila euro circa. È il bilancio del furto, purtroppo l’ennesimo, verificatosi questa notte al cimitero maggiore di via Reggio. Nel mirino è finito suo malgrado l’edificio dei colombari che, sul lato sud, separa il corpo centrale del camposanto dal nuovo ampliamento, occupato dalle tombe trentennali di recente realizzazione.
Secondo una prima ricostruzione ancora sommaria, elaborata dopo la scoperta del fatto dalla Polizia locale, con l’ausilio del personale cimiteriale, i malviventi hanno strappato dal tetto le canaline in rame trasportandole all’esterno grazie ad un furgone o ad un camion, lasciando a soqquadro le tegole. L’accaduto è stato scoperto oggi alle 7.30.
In attesa di una sistemazione almeno parziale, la zona interessata è stata delimitata, per impedire che le tegole pericolanti potessero precipitare e colpire qualche ignaro utente. L’episodio ha seguito altri dello stesso genere già saliti alla ribalta delle cronache dei massi media locali nel recente passato: il più clamoroso si era verificato in primavera, quando i soliti ignoti avevano razziato rame, ottone e bronzo su oltre duecento tombe.
P.Col.
Seregno: rubati al cimiteroduecento metri di pluviali
Duecento metri di pluviale asportato, per un totale approssimativo di ottocento chilogrammi, ed un valore sul mercato nero pari a 6mila euro circa. È il bilancio del furto, purtroppo l'ennesimo, verificatosi questa notte al cimitero maggiore di via Reggio, a Seregno.