Seregno – È in fase avanzata l’indagine condotta dalla Polizia locale di Seregno, ed in particolare dal suo comandante Damiano Vernò, per individuare gli autori dei furti commessi nelle ultime settimane negli orti comunali di via Asti.
L’impulso decisivo per dare un’accelerata all’iter è maturato lunedì, quando verso le 23 una pattuglia è intervenuta dopo la segnalazione dell’ennesima intrusione e si è vista consegnare da un testimone il numero di targa di una vettura presente sul posto nelle ore precedenti. L’automobile, una Peugeot 206, è risultata in prima battuta di proprietà di una trentaduenne residente a Cassago Brianza, ma un successivo approfondimento ha permesso di accertare la sua recente cessione ad un cinquantenne con casa in città. Vernò si è quindi recato al domicilio dell’interessato, dove la sua attenzione si è concentrata sul figlio diciottenne, G.G., che dopo un’iniziale tentativo di autodifesa ha confessato le sue responsabilità.
Il giovane, che tra l’altro si è messo al volante sebbene non abbia ancora conseguito la patente di guida, circostanza per la quale non subirà conseguenze, non essendo stato colto sul fatto, ha ammesso di aver rubato frutta e verdura (nello specifico fragole e pomodori) insieme a tre amici, due seregnesi maggiorenni ed un medese minorenne, durante alcune serate trascorse nel vicino parco «2 giugno» alla Porada.
Ora la Polizia locale è al lavoro per cercare riscontri al suo racconto. Nel caso di un esito positivo, la palla passerà ai conduttori degli orti, che più volte hanno protocollato esposti per lamentare i danni registrati: sarà poi loro facoltà decidere se presentare o meno una denuncia per furto e violazione di domicilio, reati per cui è previsto che si proceda solo per querela di parte.
P.Col.