Seregno, giussanese attraversai binari: il treno lo colpisce

Seregno – Dovrà accendere ceri perenni alla Madonna di Santa Valeria e ringraziare il suo angelo custode, D.M., 20 anni, residente a Giussano, se ancora può guardare il sole e l’azzurro splendere in cielo, ma soprattutto sentire l’affetto dei suoi famigliari. Ieri mattina alla stazione ferroviaria di piazza XXV aprile, è riuscito a evitare il peggio. Il giovane, con altri amici di studio, doveva recarsi all’università Milano. Sulla banchina numero tre, c’era il sempre folto numero di studenti ad attendere il treno delle 7,35 diretto a Milano San Cristoforo.

Il giussanese, probabilmente giunto in stazione sul fil di lana , per il timore di perdere la coincidenza ha attraversato di corsa i binari invece di servirsi del sottopassaggio pedonale. Con lui un compagno di studi, mentre altri due sono rimasti sulla banchina del primo binario. Nella foga di attraversare, lo studente non si è accorto del sopraggiungere del Cisalpino, partito da Milano Centrale alle 7,10, che transitava sul primo binario, o forse ha mal calcolato la distanza. Sta di fatto che l’amico che era con lui è riuscito a raggiungere il terzo binario mentre il ventenne è stato toccato dal treno. Precipitato sulla massicciata, è rimasto a terra, tramortito.

Immediatamente è scattato l’allarme. Sul posto è arrivata nel giro di pochi istanti l’ambulanza del 118, che ha trasportato il giovane al pronto soccorso dell’ospedale San Gerardo di Monza, dove gli è stata riscontrata la fattura della gamba sinistra e una forte contusione al capo. Ricoverato nel reparto di Ortopedia, ne avrà per almeno 40 giorni. La polizia ferroviaria intervenuta sul posto assieme ai carabinieri della locale compagnia ha rilevato l’incidente. Ancora una volta la fretta ha giocato un brutto scherzo ai giovani studenti, e stavolta l’epilogo è stato a lieto fine.

“Nonostante i continui e ripetuti inviti e gli appelli che vengono diffusi a distanza di pochi minuti l’uno dall’altro soprattutto nelle ore di punte delle partenze e degli arrivi dei treni – ha commentato il personale di stazione – c’è chi ancora attraversa i binari pur di non fare qualche metro in più ed usufruire del più sicuro sottopassaggio pedonale. Le tragedie che si possono evitare, invece si cercano”.
Paolo Volonterio