Seregno – Per un computer e dei telefonini si è appropriato dell’identità di un conoscente stipulando un ordine via Internet, ma alla fine da truffatore è diventato truffato ed è stato anche denunciato. Ha il sapore degli irriverenti raggiri in stile Totò la vicenda arrivata sulla scrivania della stradale di Seregno, quando in ufficio si presenta un dipendente di un corriere espresso. Racconta di essersi recato in via Trento a Seregno, per consegnare a un bar un pacco con all’interno un Pc e due cellulari. Del pub però non c’è traccia, invece a lui si avvicina tal Perego, che si spaccia per destinatario. Il corriere verifica che il suo nome sia sul citofono e allunga i prodotti. Passano due giorni, il vero destinatario rivendica la mancata consegna e il corriere torna a Seregno. Qui si scopre che Perego era un nomade, fuggito da casa dopo il fatto, ma stranamente il vero beneficiario non sporge denuncia. Lo fa il corriere alla stradale e gli agenti dopo due mesi scoprono la verità: il seregnese che ha inoltrato l’ordine, si era appropriato dell’identità di un conoscente e alla fine il vicino di casa gli ha anche rubato il pacco. Tutti i soggetti sono stati individuati e denunciati.
Seregno: doppia truffascoperta dalla Stradale
Per un computer e dei telefonini si è appropriato dell'identità di un conoscente stipulando un ordine via Internet, ma alla fine da truffatore è diventato truffato ed è stato denunciato. A scoprire il tutto la Stradale di Seregno