Seregno: c’eravamo tanto amati il dg Pogliani divorzia da Rocco

Dopo tre anni di lavoro, si interrompe quindi il legame sportivo tra il presidente Giuseppe Rocco e la massima carica dirigenziale della società, perchè "è venuta meno la fiducia col direttore generale quindi non si può più proseguire"
Seregno: c’eravamo tanto amati
il dg Pogliani divorzia da Rocco

Seregno- Al termine dell’incontro Seregno-Voghera, il presidente del sodalizio azzurro, faceva distribuire un laconico comunicato in cui c’era scritto: “Il 1913 Seregno calcio, comunica di aver risolto il rapporto professionale tra la società stessa e il direttore generale Eros Pogliani. Dopo tre anni di lavoro, si interrompe quindi il legame sportivo tra il presidente Giuseppe Rocco e la massima carica dirigenziale della società”. Richiesto al presidente Rocco, presente negli spogliatoi, di commentare la decisione, si limitava ad aggiungere:” è venuta meno la fiducia col direttore generale quindi non si può più proseguire. E’ una situazione che non si può pubblicare. E’ una mia scelta, io sono il presidente e ho deciso così”. 

Ma Pogliani in questi ultimi tre anni ha fatto molto bene dimostrandosi anche un ottimo organizzatore e un grande attaccamento alla società e alla maglia, non crede che questo provvedimento sia eccessivo?
Quando si interrompe un rapporto di fiducia è bene troncarlo. Ci sono dei motivi bene precisi per cui ha preso questa decisione che tengo per me perché non sono da pubblicare. 
Non crede che in questa società si cambi con troppa facilità i personaggi che lavorano con la squadra, ultimamente s’è interrotto il rapporto anche con il preparatore Paolo Di Muro.
Di Muro è un ottimo preparatore, ma ha un carattere forte e tutto particolare che cozzava con quello dell’allenatore. Gli sono state chieste alcune cose a lui non stavano bene e se n’è andato sostituito da Davide Venantini.
Richiesto di un commento Eros Pogliani si è limitato a dire: “Nelle due righe di nota non ci sono neppure i ringraziamento per il lavoro svolto finora al Seregno. Per il bene che voglio al presidente e al Seregno non faccio dichiarazioni. Aggiungo solo che i giocatori contro il Voghera hanno giocato col cuore. Non mi sembra che nella recente campagna acquisti e negli inserimenti ci siano stati errori. Per il momento preferisco fermarmi qui”. Di certo con la presidenza Rocco, in casa del 1913 Seregno, si stanno verificando tante stranezze. L’ultima in ordine di tempo l’esonero di un direttore generale che tra l’altro ha costruito la squadra al mese di luglio. Un rarità nel calcio, perché a pagare di solito sono gli allenatori. Così come una rarità è stato l’allontanamento, una decina di giorni fa, del preparatore atletico. L’incidente Pogliani, ha a nostro parere, anche una chiave di lettura diversa. 
Il presidente Rocco sembra stanco di stare al vertice della società e sta cercando in tutti i modi di passare la mano, così ha iniziato a disfarsi di Pogliani per non condizionare le trattative. Con questa condotta il presidente Rocco, rischia assai, perché a lungo andare il proprietario di molti cartellini dei giocatori del Seregno potrebbe battere cassa e ritirarli, così al Seregno verrebbero a mancare tanti punti di forza. Un’altra brutta pagina per il libro azzurro alla vigilia dei festeggiamenti del centenario. 
Paolo Volonterio