Seregno: celebrati lunedìi funerali di Carlo Anselmi

Seregno: celebrati lunedìi funerali di Carlo Anselmi

Seregno – Una folla commossa ha accompagnato oggi pomeriggio nel suo ultimo viaggio terreno Carlo Anselmi, il quarantatreenne seregnese scomparso lil 28 agosto in circostanze da chiarire, dopo aver ingerito un cocktail che gli è stato fatale, mentre si trovava a Cuba per un periodo di vacanza. La vicenda ha a lungo occupato le cronache dei mass media, a causa delle difficoltà incontrate da papà Agostino per rimpatriare la salma del figlio, sbarcata in Italia soltanto domenica, ad oltre due settimane dal decesso.
A celebrare il funerale, nella chiesa del Sacro Cuore di via Cavour, è stato monsignor Silvano Motta, prevosto e decano di Seregno. «La morte di Carlo -ha spiegato il sacerdote nell’omelia- chiama in causa tanti misteriosi perché. Perché proprio lui? Perché in quel modo? Dobbiamo sapere, anche se con fatica, che la logica di Dio è diversa da quella dell’uomo e deve essere la fede a venirci incontro in questo frangente. Aiutiamo Carlo con la preghiera nei suoi ultimi passi di purificazione. La sua morte ci apra nuovi orizzonti di vita».
Sempre il prevosto, prima della fine della cerimonia, che ha visto in prima fila anche la mamma Fernanda ed il fratello Ennio, ha letto un breve messaggio di alcuni amici dell’imprenditore, che lavorava nella «Gavo», la ditta di Capriano di Briosco di cui è titolare il padre: «Sei partito con noi per le solite ferie, portando con te la tua allegra intelligenza e la tua sobrietà. Tutto correva liscio, finché quella bevanda killer non ha distrutto la tua vitalità. Siamo qui riuniti ora per darti l’estremo saluto, ma la tua cordialità dal nostro cuore giammai uscirà».
P.Col.