Seregno – «Proprio ieri sera (lunedì sera, ndr) avevo detto al sindaco Giacinto Mariani che, avanti di questo passo, dovrà istituire un ufficio comunale per rimborsare le vittime dei vandalismi. Poi, dopo aver chiuso il locale, sono sceso al parcheggio ed ho trovato, ancora una volta, lo pneumatico bucato».
Peppino Pinto, titolare dell’«Osteria dei Pinto» di via Cavour a Seregno, commenta così l’ennesimo vandalismo subito da una vettura di sua proprietà nel posteggio interrato di piazza Risorgimento, salito alla ribalta delle cronache nelle ultime settimane per i ripetuti raid i cui autori, purtroppo, continuano a rimanere ignoti. Nel mirino è finita nuovamente la sua Opel Astra, che già era stata oggetto d’attenzione appena lo scorso martedì: stavolta, però, è stata bucata la gomma anteriore sinistra, mentre una settimana fa era toccato ad entrambe le gomme sul lato destro.
«Così non si può andare avanti – sottolinea Pinto -. Già in agosto erano stati danneggiati gli pneumatici del mio furgoncino: possibile che non si riesca a trovare una soluzione?». La domanda potrebbe fare proseliti in città, considerati i numerosi danni, anche alle carrozzerie dei veicoli, lamentati da un po’ di mesi a questa parte.
P.Col.