Seregno – Sono ripresi i furti all’interno del camposanto maggiore di via Reggio. Nella notte tra venerdì 14 e sabato 15 sono state danneggiate cinque tombe e una cappella, tutte con materiali decorativi di rame e bronzo.
La tecnica è sempre la stessa. I malviventi si introducono sul calar della sera all’interno dell’area, vanno a colpire sulle varie tombe, raccolgono il materiale in un punto preciso poi, quando è notte, fonda tagliano la catena con cui è chiuso il cancello, introducono il mezzo, l’allarme suona, ma riescono a fuggire prima che arrivino sul posto le Forse dell’ordine.  
I malviventi hanno asportato pannelli di bronzo con impresse le fotografie dei defunti, tolto le scritte dei nomi. In altre è stata levata la copertura di rame che rivestiva alcune parti della tomba. Altre ancora sono state mutilate nelle statue a decorazione. Agli angeli hanno sottratto  le canne dell’organo, o i colombi che avevano tra le mani. Ad una cappella gentilizia , per l’ennesima volta, sono stati sottratti tutti i canali di scolo.
E per la terza volta nel volgere di qualche anno sono stati rubati tutti gli attrezzi da lavoro, dal martello pneumatico alla sega elettrica, alla scala  e a tanti altri materiali alla ditta Ma.De che esegue i lavori all’interno del camposanto per un valore di oltre duemila euro, mentre la stima del valore asportato dalle tombe, almeno quelle finora riscontrare, si aggira sui seimila euro. Ma nei prossimi giorni i proprietari delle molte tombe esistenti in via Reggio potrebbe rilevare altre sorprese.
Paolo  Volonterio