Monza – Prende il via venerdì 24 aprile, al cineteatro Villoresi, alle 21 (tutte le serate si svolgeranno qui, alla stessa ora), la terza edizione di "Sentieri per l’Infinito- Itinerari a confronto e dialoghi sull’identità spirituale", rassegna promossa dalla Procultura e dall’assessorato alla cultura del Comune di Monza.
Abbiamo chiesto a Sandro Trecci, uno dei responsabili del ciclo le motivazioni dell’iniziativa che porta la Procultura ad uscire dal suo terreno tradizionale, che sono le proposte cinematografiche.
"Un logo di Procultura: la nostra è una scelta di utilizzare più linguaggi. Il nostro appartenere a più linguaggi ci fa sentire a nostro agio nell’essere fuori luogo sul crinale tra conoscenza e ignoranza tra risposta e domanda correlate fra loro da una dinamica di fede cristiana alla quale apparteniamo profondamente".
Gli organizzatori quest’anno sottolineando l’anno Paolino indetto da papa Benedetto XVI hanno posto San Paolo al centro delle proposte di dialogo che si succederanno. "Sulle tracce di San Paolo apostolo delle genti" è infatti il titolo posto all’intero ciclo.
Lo scopo è proporre un percorso di ricerca cristiana oppure offrire uno spazio di rivisitazione culturale della figura del santo di Tarso?
"Alla luce del sottotitolo: dialoghi e itinerari a confronto, e nella specificità del carisma paolino insito nella congregazione dei barnabiti si è voluto proporre questo percorso sia di ricerca che di rivisitazione non catechistica (spetta ad altri) del messaggio e della figura di san Paolo".
Quali i criteri alla base dei temi scelti per le cinque conferenzee nella scelta dei relatori?
"Sono le grandi tematiche di Paolo e i relatori (sempre in coppia) sono stati scelti per delineare in un confronto più chiarezze da diverse angolazioni spirituali. Più linguaggi è la determinazione ad un dialogo ecumenico riflesso di un cristianesimo abitatore dell’universo…..In questo senso la proposta che faremmo è dare degli spunti di riflessione a chi è alla ricerca della verità interiore senza acquartieramenti, quindi esplorando il messaggio di Paolo – delizia per coloro che l’hanno interiorizzato e croce per chi l’ha attraversato superficialmente".
Quale è il rapporto con l’Amministrazione comunale?
"Tre anni orsono, quando presentammo il progetto, ci fu un’accoglienza entusiasta da parte del sindaco Faglia, che incoraggiò l’iniziativa. Un rapporto di discrezione, di fattiva e felice collaborazione che abbiamo riscontrato nei successivi due anni con la nuova amministrazione e in particolare con l’assessore Di Lio".
Le serate saranno introdotte dall’ensemble Arparla, che esegue musica classica rinascimentale. I pezzi che suoneranno sono,nel limite del possibile, correlati agli argomenti degli incontri (al primo eseguiranno delle antiche musiche ebraiche).
gigi brioschi
"Sentieri per l’Infinito": si parladell’apostolo Paolo con 10 esperti
