Scoprire i comportamenti: «La mia cagnolona monta gli altri cani, perché?»

La monta nel cane, scopriamone i significati. Risponde la dottoressa Anna Randazzese, Istruttrice Cinofila.
Cane labrador rubrica Sei zampe - foto wirestock/it.freepik.com
Cane labrador rubrica Sei zampe – foto wirestock/it.freepik.com

Buonasera, la mia cagnolona, una labrador di 3 anni, a volte monta gli altri cani, non capisco il perché. Ho sentito dire che sia dominanza, ma lei gioca con tutti non è aggressiva. Sara

Buongiorno,
la monta può avere molteplici significati. Molti pensano sia un comportamento con un significato sessuale, ma non è sempre così, infatti viene messo in atto spesso anche da cani femmine, o da maschi verso i maschi, o da maschi sterilizzati. Ogni comportamento può avere infatti più significati a seconda del contesto, del soggetto che lo mette in atto, del target della sua comunicazione; sì, perché di comunicazione si tratta. I cani comunicano al 95% tramite posture, movimenti del corpo, gesti, utilizzo dello spazio, espressioni del muso, movimenti a volte impercettibili all’occhio umano di occhi, orecchie, coda, zampe, ma anche tensione muscolare.

La monta può essere messa in atto da un cane verso un cane, ma anche da un cane verso altri individui, anche umani (in quel caso si chiama “cavalcata”) o anche da un cane nei confronti di un oggetto. La prima idea che viene in mente è che sia un approccio sessuale, ma ricordiamoci che la monta sessuale avviene solo dal maschio verso una femmina, quindi già risulta chiaro che in altre situazioni deve avere un significato diverso.

In particolare, la monta può avere diverse finalità, come attirare l’attenzione, ad esempio quando un cane ricerca l’attenzione di un altro cane ma quest’ultimo non è propenso ad interagire; può anche avere un significato “calmante”, cioè il cane che monta cerca di calmare il cane montato, per dirgli “ehi, datti una calmata”: questo avviene frequentemente da parte di cani adulti verso cani giovani esuberanti. Può anche essere un’affermazione di status, quindi il cane con uno status più elevato monta un cane da cui esige sottomissione. Talvolta è un modo per scaricare ansia o stress, quando magari l’interazione risulta difficile, un cane monta l’altro perché non sa bene cosa fare, non avendo magari grandi capacità comunicative alternative.

Quando si tratta di uan monta sessuale, questo può avvenire da parte di un maschio intero verso un maschio castrato, che a livello olfattivo non viene riconosciuto come maschio; questo peraltro spesso scatena reazioni avverse da parte del maschio castrato, che non accetta un approccio del genere. Anche le femmine sterilizzate o non in fase si estro spesso vengono approcciate in questo modo da cani maschi interi, ma il più delle volte rifiutano questo approccio dando segnali molto chiari di minaccia. Questo avviene di solito perché il maschio intero ha un picco ormonale, magari dovuto a un odore di femmina in calore (non necessariamente lì presente).

In generale comunque va tenuto presente che la monta è una parte normale della comunicazione tra cani e, in generale, questo non va interrotto a meno che il cane che subisce la monta non sia in palese difficoltà e non in grado di gestire la comunicazione in quel frangente. Ad esempio, se un cane monta una femmina in maniera pesante, al punto da buttarla a terra, farla scappare o nascondere tra le gambe della sua proprietaria, allora è il caso di interrompere questo comportamento. Molte volte invece è bene lasciare che i cani si gestiscano da soli, perché noi siamo molto lontani dal capire all’istante le loro dinamiche e molte volte rischiamo, intervenendo, di fare solo pasticci. Farsi aiutare da un professionista può essere molto utile, perché può aiutarci a capire meglio il nostro cane, il perché mette in atto certi comportamenti, quindi quando è il caso di intervenire e quando invece è giusto lasciar fare, naturalmente sempre nel rispetto del benessere e dell’incolumità dei cani (e umani) presenti.

Anna Randazzese *

* Laureata in psicologia e Istruttrice Cinofila, lavora sul territorio di Monza e Brianza con attività individuali e collettive, proponendo percorsi di educazione e riabilitazione comportamentale a tutti i tipi di cani, dai cuccioli appena arrivati a casa a cani adulti con problematiche comportamentali anche complesse. Potete visitare il suo sito web www.aseizampe.com o la pagina facebook Aseizampe

Anna Randazzese