Monza – Saldo positivo tra avviamenti e cessazioni, ma all’orizzonte si profila un inverno rigido in modo particolare per l’industria. Lo rivela i dati elaborati dall’Osservatorio Mercato del Lavoro della Provincia di Monza e Brianza. Nel primo semestre 2012 sono state oltre 106 mila le comunicazioni complessive effettuate da aziende con sede operativa nella provincia, di cui il 43% relative ad avviamenti (45 mila unità) e il 40% a cessazioni (42 mila unità), mentre la quota rimanente (il 17%), riguarda proroghe e trasformazioni di contratti di lavoro. Un saldo positivo, dunque, di oltre 3.200 unità. Per quanto riguarda la tipologia contrattuale degli avviamenti, emerge che il 62% è stato effettuato con forme contrattuali temporanee come tempo determinato, somministrazione, lavoro a progetto, con un calo di tre punti rispetto al 2011 (erano il 65%). Di contro gli avviamenti risultano in aumento del 10,8% per i contratti permanenti: per il tempo indeterminato, ad esempio, crescono di oltre 1.600 unità. Tuttavia la previsione per il 2013 ipotizza un calo degli avviamenti pari al 12,7% (oltre 5.700), e cessazioni che nell’industria potrebbero essere inferiori del 3,5%.