Salvini si dimette, c’è DesideratiIl sindaco di Lesmo è onorevole

Salvini si dimette, c’è DesideratiIl sindaco di Lesmo è onorevole

Lesmo – Marco Desiderati è diventato ufficialmente deputato. Il borgomastro leghista, in settimana, ha ricevuto la comunicazione ufficiale della sua nomina a membro della Camera dopo la rinuncia al seggio, in settimana, del suo compagno di partito Matteo Salvini, dimessosi martedì sera per andare a fare l’europarlamentare a Strasburgo, ma finito anche al centro di una grottesca polemica politica complice un video comparso su youtube in cui l’ormai ex deputato dava dei “colerosi” ai napoletani. Il suo passo indietro a Roma di Salvini ha significato la promozione di Desiderati, primo dei non eletti nel collegio.

«Sono davvero molto felice per questa nomina – commenta a caldo il sindaco lumbard -. Sto aspettando la mia prima convocazione per una seduta della Camera. Probabilmente già martedì sarò a Roma». Desiderati aspettava da tempo questa chiamata, da quando cioè Salvini aveva scelto di candidarsi alle elezioni europee non sciogliendo, però, la riserva se andarci o meno all’Europarlamento. Un’attesa durata un mese.

«Innanzitutto – continua Desiderati – rassicuro tutti i cittadini che il mio impegno per Lesmo non verrà mai meno. Dovremo riorganizzare tutti i lavori di giunta, però lavorerò sempre fino alla scadenza del mio mandato. Inoltre ritengo che la mia nomina a deputato rappresenti un premio per tutti quelli che hanno lavorato con me in questi 16 anni di esperienza amministrativa. E’ un premio per tutti, quello che ho fatto a Lesmo difficilmente avrebbe avuto corso senza il contributo di tante persone. Sono un candidato della base, e dopo 16 anni di lavoro è arrivata questa promozione. Voglio ringraziare soprattutto Luigi Redaelli, storico segretario della Lega Nord lesmese: una persona che mi è sempre stata vicina, che mi ha stimolato a far sempre meglio e che mi ha formato politicamente fin dal mio ingresso, da ragazzo, nella politica locale».
Davide Perego