Monza – Partenze oggi e domani da bollino rosso. La vacanza per le famiglie lombarde resta “sacra”, quasi un risarcimento dopo un anno di sacrifici a “tirar la cinghia”. Complessivamente le vacanze 2011 dei lombardi valgono 3 miliardi di Euro, con una spesa media a famiglia che supera i 1200 Euro, anche se quest’anno in 4 milioni resteranno a casa, in media con quanto successo lo scorso anno. Per chi parte l’estate è all’insegna delle abitudini: sembra finito il tempo delle privazioni per i lombardi, almeno in vacanza. Quest’anno, infatti, 6 famiglie lombarde su 10 non rinunciano alle ferie e il 67%, nonostante i budget ridotti, non cambia le proprie abitudini. Sceglie vacanze più brevi e all’insegna del low cost 1 famiglia lombarda su 4, che non rinuncia alla partenza ma, per abbassare i costi, riduce la durata del soggiorno (9%), sceglie soluzioni più economiche (11%), rimanda la data delle ferie nei periodi di bassa stagione (3%). E scegliendo soggiorni più brevi, o in campeggio, si può risparmiare in media a famiglia circa 500 Euro. Ma tra le famiglie lombarde a basso reddito più della metà (57%) non andrà in vacanza. Sono i giovani che, pur di non rinunciare, si dimostrano i più disponibili ad adattarsi a soluzioni alternative o a ridurre la durata della vacanza (32%). È quanto emerge dalla indagine “Le famiglie, i saldi e l’estate. Monza e Brianza e Lombardia”, realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza, con il coordinamento scientifico di Ref Ricerche per l’economia e la finanza e in collaborazione con DigiCamere.
I risultati dell’indagine per provincia Sono soprattutto le famiglie di Milano e di Monza e Brianza a non rinunciare alle ferie: rispettivamente il 32% e il 31% delle famiglie non partirà per le vacanze, contro il 43% della media regionale. A rinunciare di più alle ferie sono a Brescia: resta a casa il 51%. D’altra parte i milanesi e i brianzoli sono anche i più disposti ad adattarsi (26%), con una spesa media a famiglia rispettivamente di 1210 Euro e 1153 Euro. Un budget più “risicato” rispetto alla media lombarda (1219 Euro) e alle famiglie di Varese e Bergamo che sono quelle più spendaccione (1314 Euro e 1307 Euro).