Paderno – Armati di coltello, con un casco in testa, avevano messo a segno un colpo al supermercato Issimo di via Riboldi, lo scorso 28 giugno. I carabinieri di Paderno Dugnano, avviate le indagini, li hanno identificati. Sono due cugini pluripregiudicati di 41 e 27 anni che vivono in città. Il più giovane era già sottoposto alla misura restrittiva della sorveglianza speciale, per altri reati. Nonostante questo, il 28 giugno è uscito di casa col cugino: prima di arrivare al supermarket, i due hanno fermato un ragazzino in scooter e con la minaccia lo hanno costretto a consegnare loro il mezzo. Sono quindi giunti al supermercato preso di mira. Erano circa le 18.
Uno dei due è rimasto fuori a fare da palo. L’altro è entrato col casco in testa e con un coltello in mano. Ha minacciato i cassieri, ha chiesto che gli venissero subito consegnati i soldi e quindi è scappato con un bottino di 500 euro. E’ salito subito sullo scooter guidato dal cugino, che lo aspettava all’esterno del negozio. I due pensavano così di averla fatta franca. Ma si sbagliavano. I carabinieri della tenenza locale, infatti, hanno ascoltato con attenzione il racconto del ragazzo a cui i due malviventi avevano rubato lo scooter.
Quando si sono avvicinati alla loro vittima, i due non erano travisati. Il ragazzo li ha quindi visti in faccia e ha potuto fornire la loro descrizione. Da questo spunto sono partite le indagini degli investigatori, che sono riusciti ad identificare i due autori del duplice colpo. Stamattina, venerdì, i carabinieri si sono presentati a casa loro, in via Baracca, per eseguire nei loro confronti le ordinanze di custodia cautelare emesse dal giudice. I due padernesi sono quindi finiti in carcere, con l’accusa di rapine aggravate.
P.F.