Paderno Dugnano – Il supermercato U2 di Palazzolo si conferma destinazione preferita dai rapinatori, lungo l’asse della Comasina in territorio di Paderno Dugnano. Due malviventi a volto coperto e con la pistola in pugno si sono presentati alla cassa del negozio di via Magenta quando erano passate da pochi minuti le 16 di mercoledì. Rapidamente si sono fatti consegnare l’incasso del pomeriggio, che a quell’ora ammontava a diverse centinaia di euro.

Di fronte agli occhi sbarrati delle commesse e dei responsabili del punto vendita, i due sono usciti nel parcheggio dove sono saliti su una Lancia Y di vecchio modello e sono stati visti scappare in direzione di via Bolivia. Verso l’interno della città quindi, evitando la vicina Comasina che avrebbe potuto costituire un punto di riferimento importante per tutte le pattuglie della zona. Ai responsabili dell’U2 non è rimasto altro da fare che chiamare i carabinieri, che sono giunti subito per prendere le testimonianze e visionare le immagini riprese dalla videosorveglianza.

Questa zona di Palazzolo compresa tra via Magenta e via Sempione è da tempo all’attenzione dei carabinieri di Paderno, e non solo per le rapine: non più tardi di un paio di settimane fa, proprio davanti al punto vendita palazzolese si era scatenata la lite poi finita nel sangue, tra due cittadini nordafricani. Venuti alle mani per una parola di troppo indirizzata da uno dei due alla moglie dell’altro. I carabinieri erano stati costretti ad inseguire per le strade del quartiere i tre, datisi alla fuga subito dopo la lite. A scappare via anche l’aggredito, costretto poi a sottoporsi alle cure della clinica San Carlo per una ferita da taglio alla mano.

Esiti eclatanti anche per l’ultima rapina fatta registrare in ordine di tempo e avvenuta nello scorso novembre. Quando, in una sera di novembre, i carabinieri della città furono chiamati ad un duplice intervento nell’arco della stessa serata. Prima al super di via Magenta, dopo l’ennesima rapina, e poi alla rotonda di via Cesare Battisti dove furono intercettati dei ladri di appartamento che da mesi tempestavano di furti le case dei padernesi.
Pier Mastantuono