Monza – Il presidente del Consiglio provinciale, Angelo De Biasio, ha ricevuto un avviso di garanzia per “usurpazioni di funzioni di Polizia municipale”. Lo ha comunicato lui stesso oggi pomeriggio all’assise di via Grossi, demandando all’assemblea la decisione se lasciarlo in carica come presidente o meno. I capigruppo provinciali sono ora in riunione per stabilire il da farsi. Non sembra in discussione la carica di De Biasio come consigliere provinciale.
I fatti risalgono alla notte tra 20 e il 21 giugno 2008: De Biasio, come assessore alla Sicurezza di Biassono, affiancava la polizia locale nell’ambito dell’operazione “Sobri e sicuri” accompagnando gli agenti nei controlli sulle strade. Precisamente, l’assessore si limitava, cappellino dei vigili in testa, a rilevare i dati statistici delle autovetture (non dei guidatori) fermate per i controlli. Durante un appostamento transitò per due volte anche una gazzella dei carabinieri, senza fermarsi.
Dopo oltre tre anni, il 10 ottobre scorso, De Biasio ha ricevuto, come da lui stesso riferito in aula oggi, la comunicazione di conclusione delle indagini e l’avviso di garanzia per l’ipotesi di reato di cui s’è detto. “Sono tranquillo e confido che il procedimento sia archiviato” ha detto De Biasio, rimettendosi al giudizio – politico – dell’aula sull’opportunità della sua permanenza sullo scranno più alto del Consiglio provinciale.
p.c.
Provincia MB: De Biasio indagatoper “usurpazione di funzioni”
Il presidente del Consiglio provinciale, Angelo De Biasio, ha ricevuto un avviso di garanzia per "usurpazioni di funzioni di Polizia municipale". Lo ha comunicato lui stesso oggi pomeriggio all'assise di via Grossi, demandando all'assemblea la decisione se lasciarlo in carica come presidente o meno.