Le bolle di sapone, un’altalena e i soffioni che volano. Mancano in sottofondi starnuti da allergia al polline e il quadro primaverile sarebbe perfetto. La nuova pubblicità di Eau de Chloè è più evocativa che mai. Camille Rowe-Pourcheresse che sgambetta a piedi nudi tutta bionda, l’aria frizzantina le fa volare il vestito di strati e strati di chiffon e un misterioso autista (a meno che l’auto non arrivi direttamente dal set di “Christine, la macchina infernale”) la scorrazza sulla classica decappottabile rossa. Più primavera di così.
Nuova vita per Clhoè Signature, il profumo della casa di moda francese che da marzo 2012 si trasforma in L’Eau de Chloè: un concentrato di acqua di rose distillata, femminile, fresca, frizzante. Insomma, dal lontano 2008 in cui Michel Almairac creò Signature, in questo 2012 si vira verso una versione più leggera dello stico profumo, di cui è rimasto solo quel nastrino verde ormai caratteristico. Si dice si tratti di un profumo etereo e vaporoso che seduce con i suoi accordi di rosa arricchiti da un soffice cocktail di note esperidate che ricordano le bevande agli agrumi tipiche dell’estate, il fondo di patchouli comunica lusso e perfezione lasciando sulla pelle una dolce scia sofisticata.
Qualunque sia il cocktail, l’intenzione evocativa è riuscita. Sebben sul Monte Grigna non si sia sciolta proprio tutta la neve, ad annusare questa boccetta di vetro non si può far altro che immaginare camicie a fiori, primule da rinvasare e scarpe senza calze. E anche la scelta del personaggio aiuta non poco. La giovane e fresca ventenne francoamericana, Camille Rowe con i suoi occhioni azzurri, quell’aria un po’ così (della serie cisonocifaccioanzitutt’edue) e quelle gambette secche secche fa innamorare subito: uno sguardo e subito viene in mente Bambi. Fotografata dalla sua omonima, Camille Akrans, e diretta nel video pubblicitario da Mario Sorrenti (che ha firmato il concept dello spot), la cerbiatta ha fatto centro. E chi ha fatto il casting pure.
Francesca Lanzani