Preservativi nelle scuole di MonzaSì del consiglio, la parola ai presidi

Sì ai distributori di preservativi nelle scuole di Monza e ai corsi di educazione sessuale. Il consiglio comunale ha votato la mozione presentata da Alessandro Gerosa di Sinistra ecologia e libertà (Sel) che propone di distribuire preservativi a prezzi calmierati nelle scuole superiori.
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Monza – Sì ai distributori di preservativi nelle scuole di Monza e ai corsi di educazione sessuale. Il consiglio comunale ha votato la mozione presentata da Alessandro Gerosa di Sinistra ecologia e libertà (Sel) che propone di distribuire preservativi a prezzi calmierati nelle scuole superiori monzesi per «poter vivere pienamente e serenamente il proprio rapporto con la sessualità». Non è detto, però, che l’approvazione di questa mozione porti al risultato che si propone di ottenere perchè per installare i distributori di preservativi nelle scuole ci vuole poi l’assenso dei presidi delle singole scuole e da parte della Provincia. Cosa non del tutto scontata.
Lo stesso Gerosa ha ammesso: «Non sarà facile convincere tutti i presidi». I precedenti in questo senso, infatti, non sono incoraggianti per i sostenitori del progetto dato che nel 2000 fu votata una simile proposta che poi però non ebbe più seguito. Gerosa si dice comunque soddisfatto: «E’ una decisione importante perchè fornisce strumenti educativi verso i giovani per contrastare il diffondersi delle malattie sessualmente trasmettibili – e continua – questa mozione è un passo importante per impegnare il Comune in prima linea in progetti che educhino nelle scuole superiori a vivere la sessualità in modo consapevole e responsabile ».

La mozione approvata in consiglio comunale ha fatto storcere il naso a più di uno nella stessa maggioranza. L’opposizione più forte a questa mozione l’hanno fatta all’interno del centro sinistra dove ci sono stati ben tre consiglieri del Pd (Marco Sala, Xenia Marinoni e Basilio Pugliese) e il capogruppo di Italia dei Valori (Traina) che si sono astenuti. Anche all’interno del Pdl c’è qualche dubbio: «Per quanto riguarda l’educazione sessuale nelle scuole sono favorevole: dovrebbero essere coinvolti non solo gli istituti superiori ma anche le medie, sono di parere assolutamente contrario, invece, sulla questione del distributore di preservativi che trovo diseducativo» ha dichiarato Pierfranco Maffè ex assessore all’Educazione e ai Servizi sociali.
Anche Martina Sassoli (Pdl), che in passato ha ricoperto il ruolo di assessore alle Politiche giovanili, si dice d’accordo solo a metà con questa proposta: «Sono d’accordo solo per la parte di educazione all’affettività che può essere anche una soluzione per sconfiggere il bullismo» ha detto in consiglio comunale. Il sindaco Roberto Scanagatti ha chiuso dicendo che «tutte le opinioni devono essere rispettate – e poi ha ricordato che questa mozione non è di per sè vincolante – c’è bisogno dell’approvazione della Provincia e dei presidi delle scuole».
Andrea Trentini