Monza – Sono tornati a essere 234 i simboli di partito ammessi alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Su 34 simboli ricusati due giorni fa dal Viminale, quindici contrassegni sono stati modificati dai depositanti entro le quarantotto ore previste dalla normativa e quindi ammessi al voto. Tra questi anche il simbolo della Lega Nord che era stato ricusato per una M maiuscola nel nome Tremonti (scritto quindi TreMonti). Nessuna modifica invece per Samuele Monti che ha presentato ricorso all’Ufficio centrale nazionale presso la Cassazione. Il suo simbolo era un clone di quello del presidente del consiglio uscente Mario Monti.
Politica, sono 234 i simboli al votoLega cambia la lista «TreMonti»
Sono tornati a essere 234 i simboli di partito ammessi alle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Sui 34 ricusati due giorni fa dal Viminale, quindici contrassegni sono stati modificati e quindi ammessi al voto. Anche quello con «TreMonti».