Poca Lombardia e niente BrianzaPresentato il Giro d’Italia 2013

Poca Lombardia e niente Brianza. È il Giro d'Italia 2013 presentato a Milano con lo chef Davide Oldani ai fornelli con Hesjedal, Nibali, Cavendish e Contador. Partenza da Napoli, tanto sud, grandi classiche di montagna. E un grande impatto mediatico.
Poca Lombardia e niente BrianzaPresentato il Giro d’Italia 2013

Monza – Poca Lombardia e niente Brianza. È il Giro d’Italia 2013 presentato a Milano con lo chef Davide Oldani (del D’O di Cornaredo) ai fornelli con i ciclisti Ryder Hesjedal, Vincenzo Nibali, Mark Cavendish e Alberto Contador. Cos’hanno cucinato? Un piatto con riso, pane, pepe nero e Marsala per unire attraverso gli ingredienti un percorso che avrà tanto sud (e pur col Marsala, niente Sicilia).

Sarà Napoli la prima città ad accogliere la carovana del Giro d’Italia 2013. La corsa rosa partirà dalla via Caracciolo del capoluogo partenopeo il 4 maggio per concludersi dopo 23 giorni e 21 tappe il 26 maggio a Brescia. Saranno 3405,3 i chilometri complessivi, tre i tapponi di montagna con arrivo sui 2645 metri del col du Galibier – unico sconfinamento all’estero su una delle montagne classiche del Tour. È una sfida dichiarata alla Grande Boucle. Poi il transito al passo dello Stelvio (nello stesso giorno del Gavia) e l’arrivo sulle Tre Cime di Lavaredo. Tra i momenti simbolo ci sarà il passaggio sui luoghi della tragedia del Vajont nel 50esimo anniversario dal disastro che ha segnato la storia italiana.

Sarà anche un Giro dal grande impatto mediatico con – si dice – telecamere montate sui caschi dei ciclisti. Questi ultimi sembrano abbastanza soddisfatti del percorso che, nonostante le tante tappe di montagna non taglia fuori i velocisti che avranno a disposizione già nella prima settimana due cronometro: la prima a Ischia di 17,4 chilometri nella seconda tappa e la seconda di 55 tra Gabicce Mare e Saltara.

«Le due cronometro della prima settimana permetteranno agli specialisti di conquistare un margine di vantaggio. Così nella seconda gli scalatori saranno costretti ad attaccare», ha fotografato il siciliano Nibali.

Ecco le tappe.
SABATO 4 MAGGIO
1a tappa: Napoli – Napoli 156 km

DOMENICA 5 MAGGIO
2a tappa: Ischia – Forio (crono a squadre) 17,4 km

LUNEDÌ 6 MAGGIO
3a tappa: Sorrento – Marina di Ascea 212 km

MARTEDÌ 7 MAGGIO
4a tappa: Policastro Bussentino – Serra San Bruno 244 km

MERCOLEDÌ 8 MAGGIO
5a tappa: Cosenza – Matera 199 km

GIOVEDÌ 9 MAGGIO
6a tappa: Mola di Bari – Margherita di Savoia 154 km

VENERDÌ 10 MAGGIO
7a tappa: San Salvo – Pescara 162 km

SABATO 11 MAGGIO
8a tappa: Gabicce Mare – Saltara (crono indiv.) 55,5 km

DOMENICA 12 MAGGIO
9a tappa: San Sepolcro – Firenze 181 km

LUNEDÌ 13 MAGGIO
Riposo

MARTEDÌ 14 MAGGIO
10a tappa: Cordenons – Altopiano del Montasio 167 km

MERCOLEDÌ 15 MAGGIO
11a tappa: Tarvisio – Vajont 184 km

GIOVEDÌ 16 MAGGIO
12a tappa: Longarone – Treviso 127 km

VENERDÌ 17 MAGGIO
13a tappa: Busseto – Cherasco 242 km

SABATO 18 MAGGIO
14a tappa: Cervere – Bardonecchia 156 km

DOMENICA 19 MAGGIO
15a tappa: Cesana Torinese – Col du Galibier 150 km

LUNEDÌ 20 MAGGIO
Riposo

MARTEDÌ 21 MAGGIO
16a tappa: Valloire – Ivrea 237 km

MERCOLEDÌ 22 MAGGIO
17a tappa: Caravaggio – Vicenza 203 km

GIOVEDÌ 23 MAGGIO
18a tappa: Mori – Polsa (crono indiv.) 19,4 km

VENERDÌ 24 MAGGIO
19a tappa: Ponte di Legno – Val Martello 138 km

SABATO 25 MAGGIO
20a tappa: Silandro – Tre Cime di Lavaredo 202 km

DOMENICA 26 MAGGIO
21a tappa: Riese Pio X – Brescia 199 km