Monza – I piloti sul podio e tutto il mondo della Formula 1 per Marco Simoncelli e Dan Wheldon, vittime di incidenti in gara. Il pensiero dopo il Gp dell’India, il primo sul circuito di Noida, è stato per il motociclista 24enne morto domenica scorsa a Sepang e per il campione dell’IndyCar scomparso a Las Vegas.
«Vittoria perfetta? È stata una bella gara – ha detto il vincitore Sebastian Vettel – sono stato sempre davanti, c’è stata una lotta con Jenson che si avvicinava dopo i pit-stop. Sul circuito sono sempre riuscito a controllare bene i pneumatici, una gara regolare, la macchina era ben bilanciata. Un’ottima prestazione, grazie alla squadra e alla Renault che ha fatto un ottimo lavoro per tutta la stagione. Le mie emozioni sono miste, sono contento per essere il primo vincitore in India e poi sono dispiaciuto per aver perso due amici. Non conoscevo Wheldon, ho conosciuto Simoncelli e il primo pensiero era per loro. Ogni tanto ci ricordiano dei rischi della nostra professione».
«Prendere Vettel era difficile – ha dichiarato Jenson Button – Nell’ultima corsa avevo perso molto alla partenza, questa volta sono partito bene, a questo punto ho cercato di tenere il suo passo. Vettel non ha fatto errori e dopo i pit-stop i pneumatici reagivano bene, ma quando lui riprendeva il passo non potevo farci nulla. Un lavoro perfetto, non si poteva fare di più, ieri le qualifiche erano state un disastro, oggi ha funzionato tutto bene. Gli ultimi due week-end sono stati difficili, Dan lo conoscevo da molti anni, era colui che dovevo sconfiggere nelle prime gare e dedichiamo questa gara a lui e Marco, un pilota di grande talento».
«La partenza non è stata perfetta – è stato il commento di Fernando Alonso – il circuito era nuovo, sono partito sulla parte pulita, non ho trovato il grip che avrei dovuto trovare, ho perso una posizione, ho lottato con Mark fino al secondo pit-stop, con sorpresa lui si è fermato un pò prima e sono felice di essere riuscito ad arrivare al podio. Anche io ho sensazioni miste, sono state settimane tristi con questi due incidenti che hanno colpito lo sport dei motori, abbiamo corso per loro, dobbiamo guardare avanti ma ricordare sempre queste due persone fantastiche».