Con un salto carpiato di quattro secoli, «Il ‘400 nel borgo» racconta, quest’anno, la storia di Calepio tra ‘800 e ‘900. Promossa dall’istituto comprensivo Fra Ambrogio da Calepio, in collaborazione con l’amministrazione comunale e varie associazioni, la due giorni che racconta la storia del borgo calepino sulla scorta delle ricerche e dei laboratori di 250 alunni coinvolti, è in programma oggi e domani, dalle 18 alle 23.
Sono ormai tre anni che Castelli Calepio saluta la bella stagione e la fine della scuola trasformando il borgo in un centro medievale, ma per l’edizione 2011 la linea del tempo verrà spostata in avanti di qualche secolo. Protagonista sarà, infatti, il periodo a cavallo tra ‘800 e ‘900, in omaggio al 150° dell’Unità d’Italia.
Nel corso della manifestazione, ogni forma di modernità sarà bandita e persino gli acquisti nelle vie del borgo si potranno fare soltanto con la moneta che ha segnato l’unificazione del nostro Paese: la lira (il cambio sarà possibile negli stand dei cambiavalute). I visitatori potranno, inoltre, assistere a rappresentazioni teatrali con personaggi in abiti d’epoca, partecipare ad esperimenti di fine ‘800 e incontrare i personaggi del Risorgimento.
Il tutto condito dalla cucina degli alpini, mentre negli stand verranno presentati i prodotti tipici delle regioni d’Italia toccate dalla spedizione dei Mille. La manifestazione avrà inizio alle 18 di oggi, con l’apertura delle botteghe e della cucina, cui seguirà l’alzabandiera delle 19.
Le due rappresentazioni teatrali dedicate all’Unità d’Italia si svolgeranno all’interno del cortile del Castello: venerdì alle 21 andranno in scena gli alunni di quinta elementare, sabato quelli delle medie. Nel corso della manifestazione sarà attivo un servizio di bus navetta da Tagliuno (piazzale mercato) e Cividino (centro sportivo) al borgo di Calepio.