Pedrosa domina Laguna SecaA Rossi non riesce la magia

Lesmo – La settimana scorsa ha fatto cento. Questa domenica, sull’asfalto americano di Laguna Seca nella sera italiana, la carica al cento e uno non gli è riuscita per un soffio. E alla fine, secondo il copione dei trentadue giri, Daniel Pedrosa ha festeggiato la trentesima vittoria in carriera. Lo spagnolo della Honda ha dominato l’Us Gran Prix dopo una gara al comando fin dal semaforo verde e un grande brivido nel finale. Nell’ultimo giro, in metà tracciato, Valentino Rossi gli ha rosicchiato sette decimi (e due secondi negli ultimi quattro giri) e all’ultima staccata ha tentato il sorpasso. Sarebbe stata una beffa e gli dei della MotoGp sono stati magnanimi.

Pedrosa ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 0”344 secondi sul campione della Yamaha che resta in testa alla classifica del Mondiale. Ottimo terzo l’altro uomo della casa di Gerno, Jorge Lorenzo (partito dalla pole), eroico dopo il volo delle prove e l’infortunio alla spalla che comunque non gli ha impedito di tentare l’assalto (finito non bene) a Rossi a poche curve dalla bandiera a scacchi ("Se ci fossi riuscito avrei potuto vincere" dirà alla fine). Quarta e quinta la Ducati di Casey Stoner e Nicky Haiden. Caduti Loris Capirossi, Andrea Dovizioso e Sete Gibernau.

"Ho pensato al sorpasso di Barcellona perché negli ultimi giri sono andato molto forte e Dani era lì – ha commentato Valentino Rossi ai microfoni di Italia 1 – Ma va bene il secondo posto, anche perché non ero al cento per cento e ho fatto molta più fatica del warm up. E’ stata una bella gara".

"La prossima volta non sarò così rilassato nel finale – gli ha fatto eco Pedrosa – Ho sentito arrivare Rossi alle mie spalle, poi ho visto uno schermo e ho pensato ‘Per fortuna è l’ultimo giro’. Sono contento di essere tornato a vincere".
Ch.Ped.