Seregno – Vincere per continuare a sperare. Gli ultimi 90′ della stagione saranno domenica prossima un’autentica finale per il Seregno, che dovrà per forza di cose sconfiggere in casa il Gozzano per accedere ai playout. Il pareggio di ieri a Mapello (un 2-2 strappato con i denti, in barba alla sfortuna ed a mille difficoltà) ha infatti relegato gli azzurri a nove lunghezze dal quindicesimo posto e solo sconfiggendo i novaresi il margine tornerebbe al di sotto della forbice massima prevista dal regolamento tra due formazioni chiamate a spareggiare per ottenere la salvezza, fissata in otto lunghezze.
Ai brianzoli insomma servirà un’impresa, considerato che non saranno della partita, oltre agli infortunati Elia Pavesi e Daniele Grassi ed allo squalificato Agostino Camigliano, anche Andrea Gritti e Luca Di Lauri, entrambi ammoniti e quindi destinati ad essere fermati dal giudice sportivo per un turno, mentre sono ancora da valutare le condizioni di Manuel Sarao e Simone Cerea, ambedue alle prese con problemi fisici. «Dovrò inventarmi la difesa – ha commentato sconsolato negli spogliatoi il tecnico Luciano De Paola -, ma questi ragazzi meritano un elogio, perché nel girone di ritorno hanno realizzato ventiquattro punti e stanno lottando in maniera ammirevole. La gara di oggi è stata uno specchio fedele della nostra annata, ma alla fine almeno non torniamo a casa battuti».
In effetti, dopo aver dominato la fase iniziale, caratterizzata dalla traversa colpita all’11’ da Diego Piacentini, gli ospiti sono andati sotto al primo tentativo dei bergamaschi, che al 26′ ha portato in gol Marco Romanini. Ristablita la parità a 3′ dall’intervallo grazie ad una punizione trasformata magistralmente ancora da Diego Piacentini, i seregnesi non hanno avuto nemmeno il tempo di esultare, perché subito un erroraccio di Luca Brambilla ha spianato la strada a Jacopo Ravasi, a segno con un tiro-cross da fondo campo.
Nella ripresa, dopo aver prestato il fianco più volte al contropiede orobico ed aver costruito ma sciupato due palle gol clamorose con Gioele Mureno e Manuel Sarao tra il 20′ e la mezz’ora, gli azzurri hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo nel rush conclusivo. Al 44′ un traversone di Gioele Mureno ha innescato Mauro Sebastian Nannini, che in girata ha centrato la traversa. Sulla palla si è quindi gettato Diego Piacentini, che con un rasoterra ha stampato il montante.
Quando ormai la frittata sembrava fatta, un altro suggerimento di Gioele Mureno ha trovato pronto alla deviazione aerea Manuel Sarao, che ha superato Gianluca Lascala e riacciuffato la parità. La mente è poi andata subito al Gozzano: per evitare la retrocessione servirà un exploit, non ci sono alternative.
P. Col.
MAPELLO-SEREGNO 2-2
Marcatori: 26′ p.t. Mar. Romanini (M), 42′ Piacentini (S), 44′ Ravasi (M); 45′ s.t. Sarao (S).
Mapello: Lascala; Crotti, Bonfanti, Esposito, Paganelli; Luzzana, Mazzoleni, Mat. Romanini (3′ s.t. Wade); Sorti (27′ s.t. Cesari); Mar. Romanini (15′ s.t. Austoni), Ravasi.
A disp.: Crescenti, Bertoli, Hamiti e Mauri.
All.: Bolis.
Seregno: Brambilla; Marte, Viganò, Gritti, Mureno; Di Lauri (23′ s.t. Samaden), Magrin, Cerea (40′ p.t. Gjoni); Piacentini, Nannini, Turchi (1′ s.t. Sarao).
A disp.: Lovera, Vangi, Zingari e Gentile.
All.: De Paola.
Arbitro: Castello di Potenza.
Note: ammoniti Luzzana (M), Esposito (M), Di Lauri (S) e Gritti (S), tutti per gioco falloso.
Calci d’angolo: 4-2 per il
Seregno. Recuperi: 1′ p.t., 6′ s.t.