Parco, Milano non paga i debiti

Parco, Milano non paga i debiti

Monza – Il comune di Milano non ha alcuna intenzione di saldare il debito arretrato per la manutenzione del Parco accumulato con Monza. Lo hanno messo nero su bianco gli assessori del capoluogo alla Casa Gianni Verga e al Verde Maurizio Cadeo nella risposta a una interrogazione della Lista Ferrante. I due amministratori affermano che la città, "qualora non lo voglia", non sarà tenuta a versare alcuna risorsa al futuro Consorzio di gestione della Villa Reale e del Parco.

A loro parere l’adesione di Milano all’organismo sarà un modo per "riappropriarsi" dell’ex reggia ceduta alla Regione nel 2002 e, a proposito dei crediti vantati da Monza, aggiungono che secondo la convenzione sottoscritta dai due comuni nel 1938, Milano deve sborsare annualmente una quota per la manutenzione ordinaria e straordinaria del polmone verde e per l’organizzazione di manifestazioni speciali.

Qui la matassa si ingarbuglia in quanto, secondo Verga e Cadeo, dal 2002 da piazza Trento e Trieste non arrivano più richieste di pagamento nonostante a Palazzo Marino i contributi vengano "regolarmente impegnati" in Bilancio. La somma in sospeso, a loro parere, sarebbe di 850.000 euro e non di quattro milioni come risulterebbe dai conteggi effettuati dall’assessore monzese Pier Franco Maffè.

I due aggiungono che nel 2007 Milano non ha saldato una fattura di oltre otto milioni in quanto relativa perlopiù a lavori effettuati dal 2002 al 2006 in Villa Reale. "Il documento è preoccupante- commenta l’ex sindaco Michele Faglia- la giunta Mariani tiri fuori gli attributi, Letizia Moratti scenda dall’Olimpo e si occupi del Parco e dell’ex reggia".

"Questa è la classica risposta del capoluogo quando si tratta di affrontare i problemi del polmone verde- gli fa eco l’ex vicesindaco Roberto Scanagatti- in passato io e Faglia abbiamo incontrato almeno due volte l’allora primo cittadino Gabriele Albertini proprio su queste questioni. Non credo che i nostri uffici non abbiano chiesto i versamenti dovuti in quanto si tratta di pratiche automatiche".

"È evidente che Milano fa finta di niente, come sempre- constata Maffè –
– la prossima settimana incontrerò i miei colleghi del capoluogo: verificheremo se da Monza è stato domandato il pagamento degli arretrati e cercheremo un modo per ripianare il debito. Rimango però perplesso di fronte all’intenzione di non stanziare risorse per il Consorzio che, senza i contributi dei soci, non potrebbe sopravvivere".
Monica Bonalumi