Paderno Dugnano – Un’altra mansarda ha rischiato di andare a fuoco a Palazzolo, nella serata di sabato. Dopo il rogo di dicembre che distrusse completamente una soffitta abitabile in via Risorgimento angolo via Monte Sabotino, l’allarme lanciato tempestivamente ha permesso di limitare i danni nella villetta di via Diaz 50.

Le parole dei diretti interessati confermano un esito sostanzialmente fortunato dei fatti. In base alle prime ricostruzioni rese da chi ha partecipato al pronto intervento, le fiamme sono scaturite dalla canna fumaria della stufetta accesa. I residenti, che comunque si trovavano in casa in quel momento, non si erano accorti del fumo e ancora non si erano resi conto che qualcosa non andava nell’aspirazione del sistema di riscaldamento. E se non fosse stato per i due passanti attirati dal fumo nero che proveniva dal tetto, probabilmente tutte le stanze dell’ultimo piano sarebbero andate distrutte dalle fiamme, tra l’altro agevolate dalla rivestitura in legno della mansarda e dai numerosissimi libri e riviste conservati nei locali.

Come nel caso dell’incendio del 10 dicembre scorso in via Risorgimento, anche in questo caso all’origine del rogo potrebbe esserci un blocco o comunque un cattivo funzionamento della canna fumaria della stufa. I particolari dell’incendio restano comunque da chiarire nei dettagli. Quel che è sicuro è che le fiamme sono divampate attorno alle 23: giunti sul posto subito dopo l’allarme, i vigili del fuoco di Desio hanno avviato le operazioni di spegnimento che hanno permesso di limitare i danni.

Alla fine del pronto intervento, concluso dopo la mezzanotte, la copertura della mansarda presentava alcune fenditure delle dimensioni di poche decine di centimetri e qualche decina di tegole appariva annerita, ma il tetto è stato in gran parte risparmiato.
Pier Mastantuono