PalaDesio, il rilancio: si parte con la ricerca di un nuovo sponsor

A Desio il giovane assessore Luca Ghezzi prova a rilanciare il palasport con nuovi sponsor
Il PalaDesio, interno

«E’ a Desio, ma è il secondo palasport più grande della Lombardia, dopo il forum di Assago. E – in una esclusiva hit parade – occupa il 14esimo posto – con circa 7mila posti – tra gli impianti sportivi più accoglienti e attrezzati in Italia. Possibile che non riusciamo a dargli il valore che merita»? Ci voleva una mentalità nuova per ritrovare il coraggio di rilanciare il PalaDesio: forse la cattedrale nel deserto per eccellenza di Desio. Costruito nell’ormai lontano 1992 – giusto trent’anni fa – sull’onda dell’entusiasmo per il basket made in Desio quando l’Aurora calcava i palcoscenici della seria A1, il PalaDesio ha poi sempre vissuto stagioni più o meno opache. Sempre sottoutilizzato in spregio alle sue enormi potenzialità. E – con il passare degli anni – sempre più malmesso e bisognoso di cure e di manutenzione.

PalaDesio, il rilancio: c’è già un’offerta di 20mila euro

Tutti ostacoli che il neo assessore allo sport, Luca Ghezzi, che nel 1992 nemmeno era nato, è determinato a superare. Il primo passo verso il rilancio sarà la valorizzazione delle sponsorizzazioni. Il Comune ha aperto l’avviso pubblico per ricevere proposte: c’è tempo fino all’11 luglio per partecipare. L’attuale sponsor, il BancoDesio, partecipa con un’offerta annua di €20.000. Una proposta notevole. Ma il giovanissimo responsabile dello sport desiano vuole rilanciare: «Negli anni il contributo di chi ha sponsorizzato il PalaDesio è stato sicuramente significativo, ma non vogliamo precluderci la possibilità che possa arrivare una proposta di sponsorizzazione ancora più interessante, visti anche i confronti con le sponsorizzazione di altri palasport anche meno capienti e storici del nostro PalaDesio.» Come in ogni sana competizione sportiva, il main sponsor – cioè colui che offrirà la cifra più interessante – avrà il privilegio del naming: potrà contare cioè sul privilegio di dare il suo nome allo stesso impianto sportivo. Lo sponsor numero uno però non avrà l’esclusiva: «Ci sarà la possibilità di sponsorizzare l’impianto anche offrendo cifre più contenute. Abbiamo previsto la possibilità di inserire fino ad un massimo di due ulteriori sponsor nel caso di offerte di almeno 10.000€ che potranno comunque contare su una speciale visibilità: il loro brand sarà messo in evidenza in tutte le iniziative sportive, ricreative e culturali». Grazie agli sponsor – i moderni mecenati – il Comune spera di rendere più ricco e attrattivo il calendario dell’impianto, aumentando notevolmente i giorni di apertura dell’impianto. In passato sotto le volte di legno del PalaDesio si sono esibiti cantanti di grande valore come Ligabue e Davide van de Sfroos oppure grandi comici come Beppe Grillo: «Ci piacerebbe tornare a offrire un cartellone di iniziative culturali valorizzando l’impianto non solo come luogo dedicato allo sport ma anche all’intrattenimento di alto livello». Ghezzi ha sottolineato il valore del percorso già costruito da chi lo ha preceduto: «Il PalaDesio offre già molto ai desiani: penso alla presenza del Basket Cantù: la speranza è che questa grande squadra di livello europeo torni in A1 e così possano tornare a Desio le partite dell’Eurolega. Prestigiosa è anche la presenza delle Farfalle della ginnastica ritmica: un’eccellenza nazionale a Desio». Sono risultati portati a casa dall’ex sindaco Roberto Corti e dall’assessore agli eventi Giorgio Gerosa: notevoli ma mai capaci di fare svoltare l’impianto.

PalaDesio, il rilancio: tante iniziative tra sport e spettacoli in arrivo

Tra le iniziative sportive prestigiose già presenti ci sono poi il Golden butterfly galà di ginnastica ritmica e le Fall Series di Crossfit. Buone notizie anche sul fronte del rinnovamento della struttura: «I lavori per la sistemazione del tetto sono già stati appaltati e partiranno al più presto: l’intero impianto sarà sottoposto – un passo dopo l’altro – a una revisione e a un aggiornamento». Infine: l’impianto non è in vendita. Il Comune intende mantenerne la proprietà, avvalendosi del supporto di soggetti qualificati per gestirlo. Attualmente l’impianto è gestito dalla Ginnastica San Giorgio che, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, svolge il ruolo di gestione della struttura. Ecco un’altra buona notizia.