Darty diventa Trony ed è a rischio chiusura la sede operativa di Paderno Dugnano. Attualmente dalla sede centrale padernese del gruppo specializzato nella vendita di prodotti di elettronica si smentiscono le ipotesi di tagli al personale, almeno per quanto riguarda la decina di commessi del punto vendita dentro il Centro Commerciale Brianza. Potrebbe essere differente il discorso per quanto riguarda la sede legale e amministrativa della società che molto probabilmente sarà trasferita all’estero, in Francia. In questo caso si parla di 105 impiegati che potrebbero perdere il posto di lavoro, proprio per il trasloco oltralpe. Il condizionale è d’obbligo, visto che la cessione dei punti vendita Darty alla Dps, società cui fa capo Trony, è appena stata annunciata e tutte le strategie di una eventuale ricollocazione del polo amministrativo che attualmente si trova a Paderno, sarà oggetto di discussione nei prossimi mesi. Quello che è certo è che da marzo saranno spente le insegne luminose della Darty e si accenderà il logo Trony, e non solo all’interno della galleria del centro commerciale padernese. E se la decina di commessi padernesi non saranno toccati da quello che per loro si annuncia come un semplice cambio di casacca, le rappresentanze sindacali sono già in movimento nel tentativo di fare chiarezza su una situazione che rischia di rovinare il Natale a più di cento amministrativi. La Darty era in difficoltà da tempo e negli ultimi conti chiusi alla fine di aprile, la perdita operativa ammontava a 55 milioni e 700mila euro. A cominciare dal 2005 il totale delle perdite accumulate raggiunge quota 82 milioni. Una situazione diventata evidentemente insostenibile, che ha convinto la proprietà a cedere alla Dps. Con l’acquisizione dei punti vendita, Dps verserà 3 milioni di euro e il 15% delle sue quote a Darty la cui sede italiana potrebbe quindi essere chiusa. Le prossime settimane a cavallo tra le festività e l’inizio di gennaio saranno fondamentali per i sindacati, per capire quali sono le intenzioni della nuova proprietà e soprattutto le tempistiche del trasloco in Francia.
Pier Mastantuono