Monza – Numeri da record per l’edizione 2011 di Ville aperte. Domenica scorsa sono stati 18.745 i visitatori che hanno affollato i 70 siti aperti in 33 Comuni della provincia di Monza. Se si aggiungono anche i numeri di Fai il pieno di cultura – la manifestazione promossa da Regione Lombardia che ha coinvolto 31 biblioteche, 14 musei e 10 luoghi straordinari con novanta iniziative tra spettacoli teatrali, concerti, performance artistiche, mostre e laboratori per bambini e famiglie – si sale a ben oltre 26 mila presenze per un week end completamente all’insegna della cultura.
«I numeri anche quest’anno parlano chiaro: i cittadini hanno voglia di cultura e ogni manifestazione che interessa il nostro patrimonio storico registra ovunque il tutto esaurito – commentano soddisfatti il presidente brianzolo Dario Allevi e l’assessore provinciale alla Cultura Enrico Elli -. Questo week end, in particolare, si è concluso con una grande offerta di proposte che sono state accolte con successo da adulti e bambini. Con il Distretto culturale evoluto, per esempio, abbiamo proposto per la prima volta una formula nuova per visitare le nostre ville all’insegna delle arti performative che ha riscontrato il favore del pubblico. Il format di Ville aperte si conferma vincente e possiamo con soddisfazione dire che sta diventando un marchio di qualità per promuovere i nostri beni storici anche fuori dai nostri confini».
Le prenotazioni on-line avevano già annunciato il successo della manifestazione con quasi 10mila prenotazioni. Tra i siti che hanno segnato da subito il tutto esaurito anche quest’anno si segnala la Villa reale di Monza con ben 1.650 biglietti staccati. L’ingresso comprendeva anche l’accesso, a prezzo agevolato, alla mostra “Regina Margherita”, ideata e promossa dalla Fondazione DNArt in collaborazione con Regione Lombardia e consorzio Villa Reale e Parco di Monza.
L’area del vimercatese si conferma ancora al top delle preferenze con 3046 accessi divisi tra palazzo Trotti, villa Sottocasa, il casino di caccia e villa Gallarati Scotti che da sola è stata visitata da 913 persone. Tutto esaurito anche per i siti aperti a Bellusco con 1197 biglietti staccati (818 solo per il borgo di Camuzzago); Triuggio con 798 visite e Varedo con 753 accessi. Si contano 740 visite alla centrale idroelettrica Esterle a Cornate d’Adda e 500 per i siti aperti a Meda. Grande successo per i luoghi aperti per la prima volta: villa Zari di Bovisio ha fatto il tutto esaurito, mentre villa Cusani Confalonieri e la basilica dei santi Pietro e Paolo a Carate Brianza hanno registrato nel complesso 500 visite solo con l’apertura pomeridiana.
Oltre il 90% della capacità di ricezione, e quindi quasi il “tutto esaurito”, hanno registrato anche i siti di villa Annunciata (a Besana Brianza) e i giardini di palazzo Arese Borromeo (a Cesano Maderno). Con 1.172 presenze ha debuttato con successo, infine, anche il Distretto culturale evoluto che ha presentato in 4 comuni (Cesano Maderno, Sulbiate, Bellusco e Biassono) l’evento “pH_performing Heritage. Uno spettacolo di patrimonio”. Solo a Cesano lo spettacolo teatrale itinerante “Il labirinto di Alice” è stato seguito da 400 persone, mentre a Sulbiate l’ex-filanda, riaperta per la prima volta ai suoi cittadini dopo diversi anni, ha raccolto con “I viaggi della seta” quasi 300 partecipanti.