Nova Milanese – Saranno sicuramente sanzionati i privati cittadini che hanno deciso e messo in atto il taglio dei pioppi di via Assunta e dei cedri di via Matteotti, senza chiedere il permesso al Comune. Sono due gli episodi di abuso avvenuti nei mesi scorsi e che sono stati adeguatamente segnalati e registrati dalla Polizia locale, tramite sopralluoghi sul posto.
Nel primo caso, il privato ha segato senza autorizzazione un centinaio di pioppi lungo il canale Villoresi che, nei mappali della Provincia erano classificati come bosco. Saranno quindi gli enti sovraccomunali a decidere la gravità di quanto accaduto, il valore del patrimonio arboreo annientato e, infine, anche la sanzione da comminare al privato. Un privato cittadino che, tagliando l’insediamento boschivo di via Assunta senza autorizzazione, comunque, non potrà trarre alcun vantaggio da tale scempio.
“Quell’area – spiega la prima cittadina Laura Barzaghi – è compresa nella zona di rispetto del Canale Villoresi e non è edificabile”. Bisognerà ora aspettare il parere degli organi preposti a valutare il danno effettivo. L’unica giustificazione che, quasi sicuramente, addurranno i responsabili del taglio “è che gli alberi non erano autoctoni né originari in quella zona”.
Ancora più paradossale la vicenda legata ai quattro cedri secolari tagliati in via Matteotti. La vicenda è stata adeguatamente descritta, in tutti i suoi risvolti, dal consigliere comunale Davide Termine della Lega. In consiglio comunale, Termine ha spiegato che i proprietari si sono rivolti al Comune per chiedere l’autorizzazione a tagliare quando già avevano portato a termine il taglio.
Questa richiesta di nulla osta inoltrata a posteriori non eviterà loro un provvedimento sanzionatorio, anche perché la pattuglia della Polizia locale allertata da alcuni residenti della zona ha fatto a tempo ad uscire e verbalizzare quanto accaduto. Prima che il responsabile del taglio si rivolgesse agli uffici comunali per chiedere il permesso. In questo caso, saranno gli uffici a decidere il tipo e l’entità della sanzione, in base alla normativa comunale.
Pier Mastantuono